“Si rafforzano le ragioni che ci hanno portato alla dichiarazione di stato di agitazione, indetto unitariamente con Fit Cisl e Uiltrasporti e, dopo le conferme di oggi, lo sciopero del settore appare ormai inevitabile”.
E’ quanto annuncia il segretario generale della Filt Cgil Franco Nasso al termine di un incontro al Ministero dei Trasporti sul Piano Nazionale Porti e Logistica, evidenziando che “sono confermate tutte le nostre contrarietà al convulso processo decisionale che si sta svolgendo intorno al sistema regolatorio dei porti italiani che come Filt avevamo già denunciato in occasione degli Stati Generali del settore dello scorso 9 febbraio”.
Secondo il numero uno della Filt Cgil “nel metodo finora seguito si conferma la volontà di esclusione della rappresentanza del lavoro e nel merito rimangono ancora gli elementi fortemente preoccupanti che emergono dalle poche informazioni finora fornite”.