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Data: 21/02/2015
Testata giornalistica: Il Centro
Le municipalizzate dell'Aquila ai raggi X. Daniele: «Per la prima volta metteremo mano ai conti in modo scientifico». Ma i dati non arrivano

L’AQUILA Saranno passate ai raggi X le aziende comunali, chiamate a fornire i dati su personale, costi, ricavi , consulenze e le relazioni dei revisori dei conti degli ultimi venti anni. Si è insediata la commissione d’indagine, fortemente voluta dal sindaco Massimo Cialente, che dovrà fotografare passato e presente delle ex municipalizzate, in modo da disegnarne il futuro. E scoprire, se ci sono, magagne e criticità. Sotto la lente d’ingrandimento è finita ieri la storia del Sed, che gestisce il servizio di elaborazione dati del Comune. Il primo risultato emerso è che dal 2011 ad oggi è aumentato in maniera esponenziale il costo del personale. Ma non per nuove assunzioni, bensì per pagare un secondo dirigente. E sono in costante aumento, dal 2010, anche i costi relativi al Cda e ai revisori dei conti. «Quello della commissione d’indagine», spiega il presidente della commissione Garanzia e Controllo Raffaele Daniele, «sarà un lavoro scientifico, fatto con dati oggettivi. Per la prima volta riusciamo a mettere mano alla situazione delle aziende partecipate, ad individuare le problematiche e a predisporre una relazione che sarà molto utile sia all’attuale amministrazione che a quelle future. Abbiamo chiesto a ciascuna azienda di compilare un documento in cui vengono riportati i vari dati, allegando anche le relazioni dei revisori dei conti degli ultimi venti anni. Incrociando questi dati, tramite un programma sviluppato dal consigliere Ettore Di Cesare, verranno fuori delle rilevazioni grafiche che saranno elaborate». In una seconda fase, verranno convocati, per approfondimenti, i responsabili delle aziende. Ma la documentazione richiesta è ancora carente: «L’Afm ci ha fornito solo dati parziali», aggiunge Daniele, «mentre niente è finora pervenuto dal Centro Turistico del Gran Sasso. L’Ama non ha resi noti i dati relativi ai singoli costi del personale, e neanche i costi del Cda dal 2008 ad oggi. Pochi i dati arrivati dall’Asm, e solo in cartaceo». Intanto si tracciano i primi resoconti sul Sed: «Dal 2011», sottolinea Daniele, «con la nomina di un secondo dirigente, il costo del personale è cresciuto: la dirigenza, in seno al Sed, incide per il 9%, mentre ad esempio all’Ama solo per il 2%. Ciò rende l’azienda non competitiva: pur avendo quasi raddoppiato il fatturato dal 2010, ha chiuso in passivo l’ultimo bilancio. E anche i costi per Cda e revisori sono in costante aumento».

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