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Pescara, 24/11/2024
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Data: 21/02/2015
Testata giornalistica: Il Centro
L'addio a Nevio Felicetti Folla per l’ultimo saluto a Felicetti. Sfilata di politici e cittadini in Comune per il funerale laico dell’ex senatore del Pci

PESCARA Il passato e il presente ieri fusi insieme nell’ultimo saluto a Nevio Felicetti, l’ex senatore del Partito comunista italiano scomparso giovedì scorso all’età di 89 anni. Ieri, durante l’orazione funebre che si è tenuta nella sala consiliare del Comune, erano diverse le generazioni di parlamentari e no della sinistra politica che si sono rincontrate. Se da una parte c’era Gianni Melilla, deputato già negli anni Novanta col Pds, e attualmente alla Camera dei deputati con Sel, dall’altra i nuovi arrivati in Parlamento come Antonio Castricone e Gianluca Fusilli, sotto le insegne del Pd. In aggiunta ai tanti consiglieri regionali, comunali e provinciali, vecchi e nuovi. Insomma, una sinistra riunita, oltre a tanti cittadini comuni, con il sindaco Pd Marco Alessandrini, il segretario provinciale del Pd Francesca Ciafardini e il vice presidente della giunta regionale Giovanni Lolli a tracciare un profilo di Felicetti, oltre al presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso, che a fine cerimonia ha voluto ricordare l’ex esponente comunista come «colui che aveva una visione della città inserita nella Regione, ma mai connotata da campanilismo». Per Alessandrini, invece, con il quale Felicetti si era fatto vedere in una delle sue ultime apparizioni pubbliche quasi un anno fa, per un endorsement per il primo cittadino in campagna elettorale, insieme con l’ex procuratore Nicola Trifuoggi e altri ancora, «Felicetti è stato il grande vecchio della sinistra politica. Io lo conobbi nel 2008», ha ricordato Alessandrini, «e verso di lui ho un debito di riconoscenza per i suoi consigli. Era un saggio, ma eterno ragazzo». Nostalgico il ricordo di Ciafardini, che ha rammentato la lunga amicizia tra suo padre Michele, deputato del Pci dal 1983 al 1990 (l’anno della sua morte) e Felicetti. «Essere comunisti per Felicetti», ha sottolineato Ciafardini, «è stato un sigillo di vita». Un’orazione conclusa da Lolli, attraverso uno degli insegnamenti guida di Felicetti per la buona amministrazione. Ora Felicetti riposa nel cimitero di San Silvestro.

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