Ci vorrà all’incirca ancora un mese prima di conoscere la decisione della Balfour Beatty riguardo al mezzo alternativo da proporre in sostituzione del Phileas, dopo il fallimento dell’azienda produttrice. Nell’attesa, la conferenza di servizi che si è tenuta giovedì in casa della Gtm ha registrato l’adesione di San Giovanni Teatino al progetto per un servizio di trasporto pubblico veloce, che in tal caso andrebbe oltre l’aeroporto. Il vice sindaco di Pescara, Enzo Del Vecchio, ha invitato alla prudenza: «Non sappiamo che tipo di mezzo sarà scelto al posto del Phileas dunque questa non può essere considerata a pieno titolo una conferenza di servizi» ha detto invitando i vigili del fuoco a rinviare il pronunciamento sul progetto. L’ultima parola, quella decisiva, spetterà alla Regione nel momento in cui Balfour Beatty farà la sua proposta. L’impressione è che si stia guardando con interesse al modello di filobus prodotto dall’Iveco, alimentato da batterie e che è in grado, sia pure per brevi tratti, di procedere senza fili: aspetto importante se è vero che si vuole evitare di installare pali e fili su ponte Risorgimento e in altri tratti del percorso. Il fatto che i lavori di elettrificazione nel tratto di Montesilvano stiano andando avanti conferma tuttavia l’intenzione di portare a compimento il progetto. Le associazioni contrarie alla filovia annunciano battaglia.