PESCARA L’Abruzzo si prepara all’Expo di Milano con molto «Expottimismo», per dirla con il sottosegretario alla giunta regionale Camillo D’Alessandro, che ieri ha presentato le iniziative della Regione per l’evento che inizierà a maggio. Rispetto al quale l’Abruzzo aspira, dice D’Alessandro, a «diventare un caso». O una «meraviglia», come si presentava l’Abruzzo nei primi anni del secolo scorso ai viaggiatori, italiani o europei, che lo scoprivano per la prima volta. Così potrebbe essere l’Abruzzo del XXI secolo per una fetta si spera ampia dei (25 forse) milioni di visitatori attesi a Milano nei sei mesi dell’esposizione, il 75% dei quali stranieri. Per i quali dunque l’Abruzzo si candida a essere una meraviglia dentro la meraviglia Italia. «Occasione storica», dice D’Alessandro e forse un po’ di ragione ce l’ha, visti i numeri della platea alla quale si rivolge. LA SQUADRA. Per raggiungere lo scopo la Regione ha messo in piedi una squadra composta dalle quattro camere di commercio, le tre università con docenti e studenti vincitori di borse di studio (Teramo per la comunicazione; Pescara-Chieti per l’architettura, L’Aquila per la parte informatica), e Abruzzo Sviluppo come soggetto attuatore. Tre i punti di attacco: una «mostra delle eccellenze» nel Padiglione Italia dell’Expo (la settimana dedicata all’Abruzzo sarà quella dal 3 al 9 luglio); una Casa Abruzzo aperta nel cuore del quartiere Brera in via Fiori Chiari; singoli eventi tematici in varie zone del capoluogo lombardo. Nel frattempo è partito ieri il portale internet dedicato alla presenza dell’Abruzzo all'Esposizione Universale (www.expo2015.abruzzo.it). Attive anche le pagine dedicate su facebook (expo2015abruzzo) e twitter (@expo2015abruzzo). Presentato anche il logo abruzzese, un profilo appenninico con i colori ufficiali dell'Expo. La regione avrà un suo spazio di 300 metri quadri all'interno del Padiglione Italia. Sarà uno spazio «immersivo ed emozionale», il cui tema principale verterà sul rapporto dell'uomo con la natura, il paesaggio culturale abruzzese e il cibo. Al centro le peculiarità dell’Abruzzo: la sua straordinaria stratigrafia (ossia la rapidità con cui si passa dal mare alla montagna), la sua biodiversità, certamente dal punto di vista naturalistico ma in senso lato culturale. L’ADESIONE DELLE AZIENDE. L'Abruzzo sarà presente, a Milano, anche fuori dall'Expo. Nel cuore del quartiere Brera, a Spazio Fiori Chiari, ci sarà infatti “Casa Abruzzo”, una vetrina in cui, per 180 giorni, «verranno mostrate al mondo le ricchezze del territorio». «Le Camere di commercio» ha spiegato D'Alessandro, «garantiranno a rotazione la disponibilità per le imprese abruzzesi. Ci saranno conferenze stampa, presentazioni, eventi culturali e degustazioni. Saremo presenti con eventi anche in altre location, come Palazzo delle Stelline, per un evento sulle eccellenze alimentari, e alle Terme di Milano, per iniziative organizzate con tutti i portatori di interesse». Per le aziende che vorranno essere presenti a Casa Abruzzo da ieri è possibile scaricare dal sito della Regione (www.regione.abruzzo.it) la scheda di adesione che dovrà essere inviata entro il 30 marzo. L’utilizzo degli spazi sarà gratuito. Per la scelta degli eventi si costituirà una commissione di valutazione che predisporrà un palinsesto. REGIONE CAPOFILA. L'Abruzzo sarà infine capofila di due dei 14 progetti tematici affidati alle Regioni nell'ambito dell'Expo. Il primo è dedicato all'Appennino parco d'Europa e l'altro alla Qualità della vita, mentre con altre regioni condividerà il coordinamento dei progetti Longevità della vita, Arte Mediterranea, Paesaggi, Macroregione Adriatico-Ionica. Il serrato programma di appuntamenti si aprirà giovedì 23 aprile con “Anteprima expo”, una serata evento per la stampa e poi aperto alla città, organizzato nella cornice delle Terme di Milano. «Oggi abbiamo inaugurato un metodo nuovo», dice soddisfatto D’Alessandro, «il metodo Expo: tutti convocati, sintesi e decisone. Abbiamo scelto l'Università e i giovani per iniziare a cambiare la storia della nostra Regione. Si parte da qui, si parte dall'Expo». Appuntamento il 1° maggio.