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Pescara, 24/11/2024
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06/03/2015
Corriere della Sera
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Maltempo, piogge e venti a 150 km/h. 3 morti a Urbino, Lucca e Milano |
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Giornata di disagi, disastri e paura, giovedì, in gran parte dell’Italia per colpa dei fortissimi venti che hanno spazzato la penisola causando anche tre morti. Messo da parte l’anticipo di primavera degli scorsi giorni, le regioni più colpite sono quelle del centro, Toscana in testa, dove le raffiche hanno divelto alberi, scoperchiato case e chiese, interrotto la circolazione e impedito alle persone di uscire di casa. Insieme alla Toscana, le regioni più colpite sono state le Marche e l’Abruzzo, ma disagi si sono registrati anche in Campania e nel nord, in Trentino Alto Adige e Veneto. Disagi anche alla circolazione ferroviaria, molte scuole del centro rimarranno chiuse venerdì. I morti In Toscana, nel comune di Borgo a Mozzano (Lucca), è morto un uomo di 41 anni che era alla guida della sua Ford Focus, travolta da un masso staccatosi da una parete rocciosa. Illesa la donna che era al suo fianco. Nelle Marche, a Urbino, è morta una donna, schiacciata da un albero sradicato da fortissime raffiche di vento. La tragedia è avvenuta nella zona del collegi universitari. La donna era appena scesa dall’autobus e stava andando a lavorare a piedi. È stata subito soccorsa, ma è deceduta poco dopo l’arrivo in ospedale. A Buscate, in provincia di Milano, è morto un anziano, Luigi Merlotti, 76 anni: l’uomo ha perso il controllo della sua bicicletta per una forte raffica di vento ed è finito sul cofano di un furgone. Molta paura anche in Val Gardena, sulle Dolomiti, dove 200 sciatori sono rimasti bloccati in cabinovia e poi sono stati salvati dai soccorsi. In serata un aereo cargo è finito fuori pista nell’aeroporto di Ancona a causa delle forti raffiche di vento. Lo scalo è stato chiuso al traffico. Dolomiti: sciatori bloccati e salvati Momenti di paura per duecento sciatori bloccati sulla funivia del Ciampinoi in val Gardena. Un albero è stato divelto dalle raffiche e si è abbattuto contro le funi dell’impianto funiviario del Ciampinoi. L’impatto ha causato l’immediato arresto della funivia, una delle più note e affollate dell’intero comprensorio sciistico della Val Gardena. Al momento sulle cabine viaggiavano circa 200 passeggeri. Per loro nessun danno a parte la paura dettata dall’improvviso fermo dell’impianto. Tutti i passeggeri sono stati tratti rapidamente in salvo dai soccorritori del soccorso alpino e dei vigili del fuoco grazie anche all’impiego dell’elicottero dei Aiut Alpin Dolomites. Nel frattempo si è anche lavorato per abbattere completamente l’albero divelto dal vento. Nubifragio su Roma Piove, da mercoledì sera, sulla Capitale. Gravi disagi alla circolazione fin dalle prime ore del mattino di giovedì. Alberi, cartelloni e pannelli sono caduti, inoltre, sul litorale romano a causa di una violenta tromba d’aria che ha colpito da Civitavecchia a Ostia, sul litorale romano. Circa 60 gli interventi effettuati dai pompieri nella notte. Liguria, numerosi crolli a causa del vento Da mercoledì notte raffiche di vento spazzano tutta la riviera ligure: numerosi crolli di alberi, tettoie, tegole, pali, ponteggi, lampioni, in tutto l’imperiese e il savonese. Anche la provincia di Genova è stata colpita dal maltempo, e i vigili del fuoco sono dovuti intervenire più volte per situazioni di emergenza soprattutto nel territorio di Sestri Levante. Alla Spezia il forte vento ha causato,tra l’altro, la caduta di alberi nei giardini pubblici. Per tutta la giornata di giovedì l’Arpal prevede - sul territorio regionale - venti tra burrasca forte e tempesta, in particolare nelle zone esposte al Grecale; condizioni di disagio da freddo nelle zone esposte al vento e in soprattutto nell’interno. Marche sferzate dal maltempo: un ferito Il maltempo sta assediando anche le Marche: pioggia e vento forte, ma anche neve a quote relativamente basse erano state ampiamente previste dalla protezione civile regionale, che ha allertato tutta la regione almeno fino alle prime ore di venerdì. Al momento è segnalato un ferito: è una donna, che secondo quanto si è appreso, è stata colpita da un albero, caduto all’improvviso; è stata soccorsa e ricoverata in ospedale. Caos maltempo a Pescara e in provincia, dove piove intensamente da ore. Chiuse le scuole a Montesilvano (Pescara) e per due giorni a Città Sant’Angelo (Pescara). Nel capoluogo adriatico chiuse le golene Nord e Sud del fiume Pescara. Frane e smottamenti in numerose zone. I centralini dei vigili del fuoco sono in tilt: si segnalano persone rimase bloccate nelle auto e alberi caduti. Difficoltà e ritardi, per via degli allagamenti e delle strade chiuse, anche per le ambulanze del 118. A Montesilvano è stato attivato il centro operativo comunale (Coc): chiusi i sottopassi, la lungofiume Saline e un tratto della via Vestina.
Vento forte in Toscana: situazione critica a Pistoia e Forte dei Marmi Centinaia di alberi sono caduti nell’area della Versilia a causa del forte vento che spira dalla notte scorsa in tutta la Toscana. La Toscana è in ginocchio a causa del maltempo. Tre persone sono rimaste leggermente ferite per una pianta caduta su un’auto a Capezzano (Lucca). Il vento ha anche causato l’interruzione di energia elettrica in alcune zone. Scuole chiuse, oltre che a Pistoia, anche a Prato ed in alcune località della Versilia. La situazione più critica si registra nel Pistoiese, ma sono colpite anche Firenze e Prato, e sulla costa toscana, in particolare in Lucchesia e Versilia. Gravemente colpita la cittadina di Forte dei Marmi: secondo il sindaco Umberto Buratti, in alcune zone «la città ha cambiato volto: sembra passata un’esplosione nucleare». La tempesta di vento che ha colpito dalla notte di mercoledì tutta la Versilia ha causato «una catastrofe» al Forte: almeno «il 50% degli alberi» ha subito danni. «Una cosa così non la ricordano neppure i più anziani» aggiunge il sindaco. «Stiamo cercando di riaprire almeno le strade principali per consentire ai vigili del fuoco, ai tecnici dell’Enel e dell’azienda del gas di poter ripristinare i servizi. Il comandante dei vigili del fuoco di Lucca mi ha detto che dovrebbero arrivare rinforzi dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna», ha concluso Buratti. Abruzzo sferzato dal vento Vento forte anche in Abruzzo: sono stati portati via dalle forti raffiche di vento i rivestimenti in tegole di alcuni dei 169 moduli abitativi provvisori (Map) di Pizzoli, realizzati dopo il sisma del 2009 all’Aquila. È avvenuto mercoledì notte; a garantire l’isolamento è rimasta la guaina bituminosa sottostante. Il sindaco del comune (in provincia dell’Aquila, sopra i 700 metri di altitudine, poco più di quattromila abitanti) Angela D’Andrea assicura: «al momento non piove dentro casa di nessuno».
Treni locali a rilento Si sono segnalate infine molte difficoltà lungo la linea ferroviaria «Tirrenica» e altre linee minori di Toscana e Liguria. Il maltempo ha provocato forti rallentamenti e anche la sospensione del traffico ferroviario per la presenza sui binari di detriti, alberi caduti, lamiere o coperture di tetti trasportate sui cavi di alimentazione elettrica di treni dal vento. In Liguria, invece, è ripresa intorno alle 16 la circolazione ferroviaria sulla linea Genova-Savona-Ventimiglia, nel tratto tra Santo Stefano al mare e Imperia, che era stata interrotta mercoledì notte a causa di un pino caduto, da un terreno privato, sulla linea elettrica dei treni.
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