UNIVERSITA’
All'Università arriva il "tesserino di riconoscimento" per studenti e professori. Questa una delle grandi innovazioni messe in campo dal rettore Luciano D'Amico: entro aprile verranno completati tutti i "punti lettura" all'ingresso delle aule, che serviranno a registrare la presenza degli studenti a lezione, ma anche quella dei professori, i quali per il momento potranno aderire al progetto in via sperimentale e su base volontaria, e, se lo faranno, non dovranno più compilare il registro lezioni.
LA COMUNITA’ INTRA VIRTUALE
Non si tratta solo di un metodo per controllare le presenze ma anche per creare una sorta di comunità virtuale per ogni corso di laurea: in questo modo il professore potrà inviare il materiale relativo alle lezioni a chi le ha frequentate, rispondere alle domande, creare dei test di verifica e offrire spunti di approfondimento. Lo strumento sarà utile anche per lo studente, perché segnalerà quando verrà raggiunto il limite massimo di assenze consentite. Una novità che si inserisce nel solco tracciato dal Patto dello studente e che ha come obiettivo principale quello di ridurre il numero dei studenti fuori corso: da questo punto di vista gli studenti di medicina veterinaria sono i più virtuosi, dato che, rispetto agli anni passati, hanno già recuperato il 108% dei crediti acquisiti. I numeri della piattaforma e-learning realizzata dall'Unite, dove sono presenti già 400 corsi, parlano da soli: 13.400 visitatori unici, 100 mila prove di esami (parziali) effettuate, e 2.389.000 sessioni di lavoro. Il cambiamento e la trasformazione sono ormai una costante.
NURSERY PER I DIPENDENTI
In particolare il rettore D'Amico sta trasformando la sede di Coste Sant'Agostino in un vero e proprio Campus: il primo passo già compito è stata l'apertura della mensa, a questo seguirà al completamento della maxi biblioteca. A breve è prevista anche la realizzazione di una palestra, i cui lavori dovrebbero prendere il via entro maggio. Via anche i parcheggi, al loro posto una'area verde attrezzata. Infine c'è anche il progetto, presentato in Regione, della realizzazione di un asilo nido a servizio dei dipendenti dell'Ateneo ma anche degli stessi studenti che hanno figli, e che, al momento, è in attesa di finanziamento. Ricerca e didattica restano le stelle polari dell'Ateneo. "La didattica - precisa il rettore - deve essere uno strumento di inclusione, per questo abbiamo rivoluzionato la politica delle tasse di iscrizione: totale esenzione per i più meritevoli e in condizioni economiche disagiate, abbiamo introdotto le borse lavoro, che vengono anche raddoppiate se lo studente decide di partire per l'Erasmus".