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Pescara, 24/11/2024
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Data: 06/03/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
D’Alfonso: «Vendiamo gli autoporti ai privati». Il governatore alla Cna «Sul mercato le quattro strutture non strategiche»

PESCARA Gli autoporti abbandonati a se stessi da anni potrebbero finire in mani private. Lo ha detto il governatore Luciano D’Alfonso, ospite della direzione della Cna Abruzzo. Con D’Alfonso c’era il neo segretario regionale del Pd, Marco Rapino. Rispondendo ai quesiti del presidente e dal direttore regionale Cna, Italo Lupo e Graziano Di Costanzo, sul difficile momento delle piccole imprese, D’Alfonso ha annunciato importanti novità sulle infrastrutture. «Dopo la ripresa di un forte protagonismo su scala europea -ha detto- , legato alla definizione degli investimenti su alta velocità ferroviaria, porti e aeroporti, l’Abruzzo metterà a punto una mappa degli insediamenti strategici. Strategico è certamente l’Interporto di Manoppello, ma non lo sono i quattro autoporti (Roseto, Castellalto, San San Salvo, Avezzano) realizzati da anni, mai aperti, condannati a un progressivo degrado». Autoporti oggetto di una lunga battaglia della Cna, che ha denunciato il caso alla Corte dei Conti. In assenza di possibili impieghi legati allo sviluppo dell’intermodalità, potrebbero essere messi sul mercato nel caso in cui aziende private manifestassero un concreto interesse al loro utilizzo o a loro singole parti. Sempre a proposito di trasporti, il governatore ha promesso di rivedere l’entità delle imposte aggiuntivie che gravano sull’autotrasporto. In tema di credito, D’Alfonso ha annunciato l’intenzione, dopo una ricognizione dei fondi non spesi, di mettere a disposizione del mondo delle imprese la somma recuperata: «Ma dovrà trattarsi di una cifra fortemente significativa, intorno ai 50 milioni».

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