PESCINA Bufere di neve e vento fino a 140 chilometri orari. Chiusi per nove ore alcuni tratti delle autostrade A/24 e A/25. Su richiesta della direzione del Coa della polizia stradale, dalle 4 e fino alle 13 di ieri, la Strada dei Parchi ha chiuso per ragioni di sicurezza il tratto che collega la Valle Peligna alla Marsica. La situazione è diventata critica già nella serata dell’altro ieri, con due camion rimasti in panne, fra Pratola e Cocullo, in transito dopo aver forzato il blocco previsto per i mezzi pesanti (codice rosso). La situazione è peggiorata in nottata, quando una vera e propria tempesta di neve ha impedito la visibilità agli automobilisti. In alcuni punti la neve ha raggiunto il metro e mezzo di neve. I mezzi bloccati hanno provocato una lunga coda di auto e sono stati rimossi solo intorno all’una di notte. Con i suoi uomini e con i propri mezzi la concessionaria Strada dei Parchi ha lavorato incessantemente per evitare accumuli di neve sul manto stradale ma la riapertura è arrivata solo quando ci sono state le condizioni di visibilità sufficienti. Lentamente la lunga coda di auto si è mossa. Ci sono volute ore ma alla fine gli automobilisti hanno potuto raggiungere le uscite preceduti da spartineve, scortati dalla polizia e assistiti dalla protezione civile. Molti camionisti sono rimasti in attesa nei pressi del casello autostradale di Avezzano, dove si sono formate lunghe colonne. La società Strada dei Parchi continua a raccomandare agli automobilisti di evitare di mettersi in viaggio in condizioni critiche. E soprattutto di non forzare eventuali blocchi imposti alle auto o ai mezzi pesanti. Anche la Forestale è al lavoro attivamente, presidiando i caselli autostradali di Tornimparte, Tagliacozzo, Carsoli e Pratola Peligna. Notevoli i disagi anche per le popolazioni dell’alta Valle del Sagittario dove la neve ha raggiunto quasi il metro di altezza. A subire le conseguenze più gravi per il maltempo un gruppo di lavoratori scannesi che, usciti alle 22 dallo stabilimento della Magneti Marelli di Sulmona dopo aver concluso il turno di lavoro, è stato costretto a trascorrere la notte sul pullman dell’Arpa per l’impraticabilità dell’ex strada statale 479 che da Sulmona porta a Scanno. Brutta avventura anche per un altro giovane lavoratore scannese, che invece poco prima della mezzanotte è rimasto bloccato in macchina all’uscita del casello autostradale di Cocullo dal momento che sia il raccordo che la strada Provinciale 60 Marsico-Sannitica non erano assolutamente transitabili. Isolate da giovedì sera anche le strutture turistiche di Passo Godi, tra i comuni di Scanno e Villetta Barrea. Anche oggi inoltre scuole chiuse a Scanno e Villalago, dove i sindaci Pietro Spacone e Fernando Gatta hanno deciso di prolungare l'ordinanza emessa giovedì mattina a causa del cattivo tempo.