TERAMO. Non riesce a migliorare la situazione emergenziale nel teramano a seguito del maltempo degli ultimi giorni.
La provincia al momento è quella che sta vivendo i danni peggiori mentre il resto della regione prova a ripartire. Gli ultimi numeri diffusi nel primo pomeriggio di lunedì dalla Provincia non sono affatto rassicuranti e in più c’è l’aggravante del tempo che scorre.
I cittadini sono stremati, la politica prova a lanciare allarmi e ultimatum ai gestori, i parlamentari hanno inoltrato anche una interrogazione al Governo Renzi ma al momento l’unica cosa che si può fare, a quanto pare, è aspettare.
Tutta la rete stradale di competenza della Provincia di Teramo risulta gravemente compromessa dalla presenza di smottamenti di valle e frane di monte, situazione aggravata ulteriormente dall’eccezionale coltre nevosa oltre quota 500.
Strade chiuse: S.P. n. 11 località Terra Bianca (Comune di Sant’Omero) , la S.P. n. 68 (Comune di Torricella); la S.P. n. 49 (Comune di Valle Castellana); la S.P. n. 45/B (Comune di Crognaleto); la S.P. n. 35 di Chioviano (Comune di Bisenti); la S.P. n. 75 di Poggio Cono (Comune di Teramo); la S.P. n. 18/A di Fonte Cucci (Comune di Teramo - Campli); la S.P. n. 61/A (Comune di Civitella del Tronto); la S.P. n. 36/A (Comune di Cermignano); la S.P. n. 34/D (Comune di Arsita Collemesole); la S.P. n. 37/A (Comune di Castel Castagna); la S.P. n. 26/A (Comune di Canzano); la S.P. n. 65 di Ronzano (Comune di Castel Castagna); la S.P. 365 km.ca 23+00 (Comune di Bisenti); la S.P. 365 località Castiglione Messer Raimondo; la S.p.30 3 Ciminiere Zona Colle san Giovanni(Atri) e la
S.P 23 Atri San Giacomo Villa Medoro
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«50 MILIONI DI DANNI»
A lavoro in queste ore 42 cantonieri con 6 trattori, 12 terne, 10 autocarri, 38 tecnici con 15 autovetture di sorveglianza 3 unità fisse al Centro Coordinamento Servizi in Prefettura, 50 ditte esterne per sgombero neve, taglio alberature, rimozione frane, segnaletica stradale con circa 100 vomeri neve, e 20 pale meccaniche.
La stima iniziale dei danni di 30 milioni è destinata ad aumentare fino ai prevedibili 50 milioni.
ACQUA POTABILE:
Ad oggi risultano ancora circa 100.000 utenze non alimentate. Per ciò che attiene all’approvvigionamento idrico da notizie comunicate dall’ingegner Gianbuzzi, direttore tecnico della Ruzzo reti, la situazione attuale risulta essere critica: rottura condotta in località Feudo di Castellato. Una prima riparazione è stata eseguita nella giornata di domenica. Ma si è verificata una seconda rottura che verrà riparata nella giornata di oggi (eventuali disservizi potrebbero riguardare le zone Vibrata e S. Nicolò a Tordino).
Per quanto riguarda la rottura della condotta di Tossicia è stata già riparata in mattinata, eventuali ritardi di erogazione dell’acqua potrebbero protrarsi al massimo fino alla serata di lunedì, dicono dalla Ruzzo.
GAS ED ENERGIA ELETTRICA
Ad oggi l’erogazione del gas risulta regolare su tutto il territorio mentre per quanto riguarda l’energia elettrica ci sono ancora circa 2000 utenze non alimentate.
I Comuni interessati sono: Castel Castagna, Cellino, Bisenti, Castiglione M.R. Isola del Gran Sasso, alcune frazioni di Campli, Teramo, Montorio.