TERAMO. Alcune famiglie teramane sono ancora senza luce elettrica dopo 5 giorni dalla nevicata.
Una situazione difficile da sostenere con cittadini ormai allo stremo.
Il Movimento 5 Stelle propone rimborsi sul modello dell’Emilia Romagna dove il mese scorso si è registrata un’abbondante nevicata, simile a quella che ha interessato il territorio teramano, che ha lasciato al buio circa 500.000 cittadini.
In quel caso l’Enel ha dichiarato che hanno diritto all'indennizzo i clienti di bassa tensione che subiscono un'interruzione di almeno otto ore nei comuni con più di 50.000 abitanti, di oltre 12 ore per comuni tra i 5.000 e i 50.000 abitanti e oltre le 16 ore per i Comuni più piccoli. Per quel che riguarda gli intestatari di forniture di media tensione, le interruzioni devono essere almeno di quattro ore nei Comuni con oltre 50.000 abitanti, sei ore per quelli tra 5.000 e 50.000 abitanti e oltre le otto ore per i Comuni più piccoli. Gli indennizzi verranno trasferiti da Enel Distribuzione ai venditori entro la prima fatturazione utile del servizio di trasporto, decorsi 60 giorni dalle interruzioni. A questi tempi vanno aggiunti quelli necessari ai venditori per trasferire l'indennizzo ai clienti direttamente in bolletta.
Enel ha inoltre dichiarato che i cittadini troveranno l'indennizzo accreditato direttamente nella bolletta del loro venditore di energia e sarà riconosciuto indipendentemente dalla responsabilità all'origine dell'interruzione della fornitura.
ADVERTISEMENT
Per questo motivo, il Movimento 5 Stelle, chiede al sindaco Brucchi di individuare un ufficio comunale competente per il monitoraggio di questi rimborsi che saranno dovuti ai cittadini teramani e di riferire giovedì in Consiglio Comunale tutte le informazioni utili che gli sono state trasmesse da Enel.
E in questi giorni una delle situazioni più difficili si è vissuta sicuramente a Villa Tofo, una frazione del Comune di Teramo (a soli 8 km da piazza Orsini). I residenti denunciano la totale assenza del sindaco Brucchi.
La frazione è al buio totale da ben 4 giorni, peraltro senza sapere il perché considerando che a meno di 1 Km l’energia elettrica non è mai andata via.
«I Tofesi sono stufi delle laconiche e vuote rassicurazioni dell’Unità di crisi della Prefettura di Teramo che si limita a ripetere ossessivamente di avere fiducia e che i tecnici dell’Enel sono alacremente al lavoro», denunciano i cittadini. «A Tofo non si vede nessuno da quando è
andata via la luce. Il servizio di segnalazione guasti dell’Enel ripete e scrive via sms che nella zona di Villa Tofo tutto è a posto e alle proteste dei cittadini che dicono “noi siamo qui e vi assicuriamo che la luce non c’è , mandate dei tecnici, a controllare” l’Enel risponde …”abbiate fiducia stiamo lavorando per voi”».
«Considerando come siamo stati trattati dalle istituzioni politiche teramane, noi di Villa Tofo chiediamo di passare al Comune di Campli», dicono i residenti. «Al sindaco Quaresimale diciamo: siamo a un tiro di schioppo, forse possiamo portare qualche risorsa umana ed economica al suo Comune , ci accolga, o quantomeno venga a prendersi un caffè, rigorosamente a lume di candela, sarà sempre il benvenuto».