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Pescara, 24/11/2024
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Data: 12/03/2015
Testata giornalistica: Il Centro
Maxi fattura da 700mila euro? L’Arpa pronta a citare i periti. Il presidente: per loro 69mila euro.

PESCARA L’Arpa (società regionale di trasporti) andrà in causa con i periti del tribunale per la maxi fattura richiesta da 700mila euro. «Abbiamo dato incarico ai nostri avvocati di far sapere che siamo disposti a pagare 69mila euro, se non vogliono ci rivolegeremo al giudice», commenta deciso il presidente dell’azienda, Luciano D’Amico. Per l’Arpa la somma richiesta dai periti non ha motivo di sostanza nè di rispetto della normativa. Tutta la storia poi, secondo D’Amico, sarebbe poi stata cavalcata in chiave politica dal centrodestra: «La verità è che questi due periti, nominati dal tribunale per seguire alcuni aspetti del processo di fusione dell’Arpa con Gtm e Sangritana, pensano di realizzare l’affare del secolo poiché hanno a che fare con il sistema pubblico. Noi invece saremo ben attenti a non spendere un euro in più rispetto a quello che è giusto. Tanto che l’intera fase della fusione è stata seguita da personale interno». La palla ora pèassa agli avvocati. E ai due periti di Montesilvano e Francavilla.

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