BALSORANO Una volta si segnalavano i ritardi delle corse dei treni per valutare l’efficienza o meno di una linea. Nel caso della Avezzano-Roccasecca, invece, si fa prima a contare gli arrivi in orario. Almeno secondo i pendolari che hanno fatto un rilevamento dell’andamento della circolazione ferroviaria nel periodo compreso tra il 19 gennaio e il 9 febbraio. I risultati sono incredibili: i treni sono arrivati in orario solo 32 volte, su un totale di oltre 300 corse, mentre 41 volte sono arrivati in anticipo, principalmente di uno o due minuti. Per il resto solo ritardi, anche di un’ora. «Nell’ultimo mese inoltre», spiega l’avvocato Emilio Cancelli, «la linea è stata interrotta in più di una occasione per caduta di alberi, con ripercussioni sulla circolazione. Aggiunto a tutti gli altri ritardi, per quanto piccoli, insignificanti e routinari potranno apparire, stanno creando disagi e disaffezione tra gli utenti. Opinioni maligne raccolte», continua Cancelli, «già ipotizzano un disegno volto a creare ostacoli e problemi alla regolarità del servizio al solo fine di allontanare gli utenti dal servizio ferroviario. Pur non condividendo tali opinioni», afferma il legale a capo del comitatp, «è evidente che questi ritardi possano essere ovviati nel breve periodo con un minimo di buon senso e con banale sforzo di mezzi, tempo e denaro». I pendolari, sempre per conto dell’avvocato Emilio Cancelli «chiedono il ripristino dei punti di incrocio soppressi, eccezion fatta per Balsorano, i cui lavori di ripristino del binario di raddoppio volgono al termine, una competa revisione del materiale rotabile utilizzato, una rimodulazione degli orari che tengano conto delle attuali reali esigenze degli utenti e non degli invii dei materiali tra un capolinea e l’altro, e un tavolo congiunto tra le due Regioni di Abruzzo e Lazio e Trenitalia».