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Data: 19/03/2015
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Arpa: bando lampo per 24 autisti. Assunzioni pochi giorni prima della fusione delle società di trasporto. Ira Forza Italia «Scandaloso, si va in procura»

CHIETI - L’Arpa assume 24 autisti a tempo determinato pochi giorni prima della sua fusione assieme a Sangritana e Gtm nella Tua, la società unica dei trasporto pubblico abruzzese, nata nel consiglio regionale di lunedi scorso.

E lo fa con un bando lampo, pubblicato sul sito web il 9 marzo, e scaduto alle 14 di venerdì 13 marzo, con appena 4 giorni per rispondere.

Presunta anomalia che ha mandato su tutte le furie il presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo, Forza Italia, e il capogruppo Fi in consiglio regionale Lorenzo Sospiri, che parlano di un "atto inconcepibile, scandaloso, inaccettabile e che grida vendetta”.

Contattato per una replica da AbruzzoWeb Camillo D'Alessandro, sottosegretario di Giunta con delega ai trasporti, ha dichiarato “di non essersi occupato della vicenda”, rimandando la palla a Luciano D’Amico, presidente dell’Arpa nonché rettore dell’Università di Teramo, non rintracciabile però telefonicamente.

I due avevano già cannoneggiato in consiglio il varo della società unica dei trasporti perché a loro dire non garantirà efficienza e risparmi, perchè il cda unico costerà più di tutti e tre i cda messi insieme delle vecchie società.

Puntando il dito proprio sul nodo personale. La maggioranza di centrosinistra e i sindacati sostengono che non è necessario licenziare nessuno dei circa 1.600 dipendenti, basterà una radicale razionalizzazione e un contratto unico che non aumenti costi.

Per l’opposizione di centrodestra però questo è impossibile, visto che tante funzioni e servizi, saranno accorpate, e visto che si dovranno ridurre drasticamente i costi.

Se poi l’Arpa assume a pochi giorni dalla sua fusione nella società unica, si chiedono allora oggi Febbo e Sospiri: “Ma non dovevano risparmiare sui costi del personale? Il sottosegretario di giunta Camillo D’Alessandro non aveva annunciato che grazie ad un’attenta razionalizzazione delle risorse si sarebbero utilizzati al meglio gli autisti già a disposizione?”.

Nel bando delle polemiche si legge che Arpa “ricerca 24 conducenti di autobus da assumere a tempo determinato, indicativamente dal 20 marzo al 31 agosto 2015, con contratto di somministrazione”. Si richiedono “patente D e CQC, senza limitazioni, e l'iscrizione all'agenzia Orienta” entro “le ore 14.00 di venerdì 13 marzo 2015”.

Si aggiunge che “decorso il termine di scadenza, l'agenzia stilerà una graduatoria che terrà conto dell'esperienza maturata nel trasporto di persone con particolare preferenza per i settori del Tpl e del noleggio, la residenza nel territorio abruzzese e la minore età anagrafica”.

Un obbrobrio, per Sospiri e Febbo, che addirittura minacciano di andare per le vie legali.

“Ma come pensano di gestire un’azienda pubblica in un modo così approssimativo e arrogante? - tuonano i due consiglieri in una nota al vetriolo - come possono pensare di pubblicare un avviso di 8 righe, il giorno 9 marzo e fissare la scadenza solo 4 giorni dopo? Dove sono il bando e tutte le specifiche relative alla procedura?”.

“Ormai questo Governo regionale - rimarcano i due consiglieri - sempre fedele ai dettami del suo Presidente Luciano D’Alfonso, ci ha abituato ai bandi velocissimi, con” vincitori già stabiliti e “mimetizzati nel sito ufficiale ma questo è sinceramente troppo e non possiamo far finta di niente”.

“Il 5 marzo scorso – conclude la nota - l’Arpa aveva aperto un bando pubblico per conducenti di linea part-time e il 9 marzo è arrivato questo “bando veloce” per altri 24 autisti. A che gioco stanno giocando mi sembra chiaro ma Forza Italia non starà certo a guardare e stiamo valutando l’opportunità di intraprendere le vie legali, anche se non è nostra abitudine, per difendere gli interessi degli abruzzesi in tutte le sedi opportune”.

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