PESCARA Fiato sospeso anche in Abruzzo in attesa degli sviluppi dell'inchiesta che ha coinvolto (non penalmente) il ministro Maurizio Lupi dopo l'arresto del super manager del Dicastero delle Infrastrutture, Ercole Incalza. Originario di Fossacesia, Lupi ha sempre avuto un forte legame con l'Abruzzo ed è stato uno degli interlocutori privilegiati della Regione, prima sotto il governo di Gianni Chiodi, oggi di Luciano D'Alfonso (nella foto con Lupi). In caso di dimissioni del ministro salterebbe un altro riferimento importante dopo la nomina al Csm dell'ex sottosegretario all'Economia, Giovanni Legnini: l'Abruzzo diventerebbe improvvisamente uno dei tanti a bussare fuori dalla porta di Palazzo Chigi. Questa preoccupazione c'è e la prima a farsene interprete è la senatrice pescarese Federica Chiavaroli, vice presidente del gruppo Ncd a Palazzo Madama e grande amica personale del ministro: «Per la nostra regione non sarebbe cosa banale se Maurizio dovesse lasciare il suo incarico al Governo, ma una grande perdita».
Resta però il coinvolgimento del ministro nell'inchiesta sulle grandi opere, per via dei regali ricevuti dal figlio, e le pressanti richieste di dimissioni che arrivano sia dal mondo politico che da gran parte dell'opinione pubblica. La senatrice Chiavaroli invita a restare ai fatti: «Stiamo parlando di fughe di notizie su una indagine in cui né lui, né alcun suo familiare, risultano indagati. Lupi è una persona onesta. Stavamo lavorando su alcune partite importanti per l'Abruzzo, come la tratta ferroviaria Pescara-Roma, l'aeroporto, il sistema dei porti: tutte questioni strategiche per la nostra regione». Ma il terremoto giudiziario resta e, al di là del coinvolgimento penale del ministro, sta minando anche la tenuta del partito di Lupi, Chiavaroli, Quagliariello...tutta gente di casa in Abruzzo.
L’APPUNTAMENTO
«Non ho ancora visto Maurizio -continua la senatrice-, ascolterò cosa dirà questo pomeriggio (ieri per chi legge; ndr) alla Camera, quando risponderà ai question time. E' una vicenda che pone un problema di opportunità politica, ma su Lupi la pensiamo tutti allo stesso modo nel partito. Mi auguro di vederlo sabato in Abruzzo. Sarà l'occasione per parlargli». Occasione che arriva dall'appuntamento annuale con la Winter School (la scuola di formazione politica in studi europei) organizzato anche quest'anno a Rivisondoli dal Nuovo centrodestra. Da venerdì a domenica sono attesi tutti i big del partito: «Ci saranno Alfano -dice la senatrice-, il ministro della Salute Lorenzin, Cicchitto, Schifani, Quagliariello...». Di Lupi non v'è certezza, ma non dovrebbe saltare l'appuntamento di Rivisondoli, a meno di clamorosi sviluppi sulla vicenda politico-giudiziaria che lo ha investito.