PESCARA Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro, Abruzzo Engineering, Azienda Majella-Morrone, riforma del Trasporto Unico Locale. Per il centrodestra il governo D’Alfonso affronta queste emergenze con logica contraria alla realtà. «Con Chiodi presidente della Regione» ha detto il consigliere Lorenzo Sospiri «si è cercato di risanare con investimenti per agganciare la ripresa. Il fulcro era quello di ridurre tasse e spese e rinunciare a cose superflue e carrozzoni costosi per gli abruzzesi. Oggi vediamo che la tendenza del Governo D'Alfonso è quella contraria. Sulla vicenda Majella-Morrone, dove si mandano avanti i dipendenti come scudi, si è passati da 30 a 128 dipendenti. Stiamo parlando di un ente strumentale di una azienda che ha generato quasi 3 milioni di euro di debiti e 350 mila euro di stipendi arretrati e altrettanti crediti che vanta dai comuni». L’idea di Sospiri è di indire una gara per i servizi sanitari e il riassorbimento del personale così come fatto da alcuni comuni della Val Pescara. «Siamo interessati ai servizi socio-sanitari del Majella-Morrone e ai contenuti, ma non al contenitore», dice il capogruppo di Forza Italia, «il personale deve essere garantito e sarà pagato con i crediti vantati verso i Comuni. Non vogliamo però mantenere in vita una azienda che ha solo debiti». Su Abruzzo Engineering, l'ex governatore Chiodi ha detto che D'Alfonso propone «una illusione perché per revocare lo stato di liquidazione ci vogliono 19 milioni di euro che non ci sono».