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Pescara, 24/11/2024
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Data: 22/03/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Fagnano e Brucchi pronti alle barricate. Il taglio pesante che si annuncia alla Asl di Teramo di 330 precari sta sollevato un polverone e reazioni a catena in città e provincia

Il direttore generale Fagnano ha fatto capire che alzerà barricate; per il primo cittadino Brucchi, in qualità di presidente del comitato ristretto dei sindaci, si dovrà chiudere un ospedale dei quattro; e il Pd, per bocca di Mariani e Di Pasquale, che replicano alle accuse del sindaco («il silenzio assordante dei Democrat») con una «sanità non più piegata alle esigenze di qualche piccolo politico», indossa piuttosto i panni da pompiere, puntando su di un’eventuale proroga.
Ed è proprio questa che il manager Asl Fagnano vuole porre come stella polare all’incontro che avrà domani con gli altri suoi tre colleghi regionali, volontà da far conoscere poi al governatore D’Alfonso, in modo che in questo lasso di tempo si ripensi un po’ a tutto. Altrimenti, fa intendere il direttore generale, «dovremmo chiudere alcuni reparti e saremo costretti ad accorpare, giacché ci sono delle situazioni al limite e che hanno dell’incredibile».
IPOTESI PROROGA
Al centro delle polemiche il decreto commissariale di febbraio scorso che ha dato la stura a tutta la vicenda: «Si è voluto applicare in maniera dura e restrittiva, d’impeto, una normativa che crea un problema notevole nelle Regioni che hanno avuto il piano di rientro con relativo blocco delle assunzioni per molto tempo». Fagnano dunque chiederà una proroga, per avere più tempo «dal momento che abbiamo ricevuto le autorizzazioni per le assunzioni solo adesso, e per allestire un concorso occorre del tempo tecnico che non può essere una settimana: io spero solo che il presidente D’Alfonso sia sensibile a questa richiesta». La proroga sposterebbe il problema di soli due mesi. Nel frattempo l’assessore regionale alla sanità ha comunicato che ha firmato il nulla osta per l’assunzione di 242 professionalità alla Asl di Teramo: «Salgono nel complesso a 483 i posti creati negli ultimi mesi nel settore» dichiara Paolucci. Anche se nell’80% dei casi si tratta di precari da stabilizzare. «Il personale – spiega l’assessore - dà un apporto decisivo al miglioramento della qualità del sistema sanitario pubblico e nell’azione di questo governo regionale metteremo in campo tutte le azioni possibili per dare stabilità agli organici».
Il sindaco Brucchi esprime vicinanza a Fagnano e punta il dito accusatore verso quei 36 milioni di euro scippati a Teramo negli ultimi anni alla Asl di Circonvallazione Ragusa: «Il fatto di essere stati virtuosi e di aver risparmiato 18 milioni ha determinato un danno, perché queste somme sono andate verso altri lidi; in questa circostanza sento un silenzio assordante del Pd teramano, noi faremo la nostra battaglia perché la sanità sia sempre garantita». «Che stesse tranquillo il sindaco Brucchi- è stata dunque la risposta piccata dei consiglieri (regionale e comunale) Sandro Mariani e Manola Di Pasquale- tutti i precari delle Asl di Teramo saranno prorogati per ora fino a giugno e contestualmente saranno avviati i concorsi per le assunzioni del personale a tempo indeterminato, insomma una stabilizzazione del personale precario. Di una cosa però si è certi , non ci sarà più una sanità piegata alle esigenze di qualche piccolo politico».

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