«Sappiamo tutti com’è diventata deputata»:ecco le parole di fuoco che l’europarlamentare Alessandra Mussolini (Fi) ha usato per parlare, nel corso di un’intervista, dell’ex collega, la deputata Ncd Nunzia De Girolamo. E che hanno fatto scoppiare nel giro di qualche ora un vero caso, con il partito che si è stretto intorno all’ex ministro all’Agricoltura in segno di solidarietà, spazzando via anche le polemiche scatenate intorno alla gestione delle dimissioni di Lupi. La capogruppo alla Camera De Girolamo aveva infatti contestato la gestione del caso Lupi e invocato una assemblea del partito, arrivando anche ad ipotizzare un appoggio esterno al governo di «quell’arrogante di Renzi». Ma la polemica con Mussolini ha fatto passare tutto in secondo piano.

«Dico quello che penso»

«Se una donna, con allusioni, offende un’altra donna, offende se stessa. Nunzia De Girolamo fa politica con passione. #avanti», twitta il leader Ncd Angelino Alfano. Un gesto, certamente dovuto, ma che va letto come un tentativo per superare le incomprensioni legate al caso Lupi. Intanto la parlamentare di Forza Italia non si pente: «Chiedere scusa? E per cosa? Io dico quello che penso. Sono cose di politica, di vita... che se uno le vuole dire le dice- conferma in serata - In quello che ho detto ci credo. Queste sono persone che sono andate via da Forza Italia dopo aver ottenuto molto e ora sono folgorate sulla via di Damasco e dicono no a Renzi. Ci hanno fatto perdere una fetta di consensi e tante situazioni. Lei è stata pure ministra e ci mancherebbe altro che non dico quello che penso. Punto». L'atteggiamento della Mussolini però ha sollevato non poche critiche, a partire da quella della presidente della Camera Laura Boldrini.

Battaglia al femminile

Ma la solidarietà arriva da più parti, soprattutto dalle donne in politica, inorridite da un'allusione che, già pesante se pronunciata da un uomo, diventa un insulto che ferisce quando viene formulato da una donna . «Chissà perché la Mussolini, quando si tratta delle colleghe donna, diventa sempre squallida. Solidarietà alla vittima di oggi Nunzia De Girolamo», scrive su Twitter il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. «La battuta della Mussolini sulla De Girolamo lascia una sensazione di tristezza in tutte noi donne che, a volte anche con il sostegno della Mussolini, da anni lottiamo contro pregiudizi e barriere contro cui ancora dobbiamo combattere nella nostra quotidianità», dichiara il ministro della Salute Beatrice Lorenzin.«E’ davvero triste e spiacevole constatare come la dialettica politica a volta scada in attacchi personali. E’ ancora più grave quando gli attacchi personali avvengono tra donne e si basano su motivazioni sessiste che offendono il genere femminile», dice Stefania Prestigiacomo (Fi). «Collegare, come ha fatto qualcuno, la sua attività e la sua carriera da politico ad allusioni di natura sessista è un’azione che fa male all’intero universo femminile e alla politica in generale», scrive l’europarlamentare di Fi e vice presidente del gruppo Ppe Laura Comi. «Solidarietà a Nunzia De Girolamo. Nessuno può mettere in discussione la sua autentica passione politica e il suo impegno», scrive su Twitter Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario Forza Italia alla Camera. «Mi stupisco di come l’onorevole Alessandra Mussolini non provi imbarazzo per le sue parole», incalza Rosanna Scopelliti, deputata di Area Popolare (Ncd - Udc). Mentre la parlamentare del gruppo misto Barbara Saltamartini parla di «indecente allusione». «No attacchi personali soprattutto tra donne- sintetizza Deborah Bergamini (Fi) - La politica sappiamo farla in un altro modo, innanzitutto con rispetto reciproco. Forza Nunzia!».

Solidarietà trasversale

Più sparuta la schiera di uomini in difesa dell'ex ministro. «Piena solidarietà a Nunzia De Girolamo», scrive in un tweet Fabrizio Cicchitto (Ncd), dopo gli attacchi alla capogruppo centrista alla Camera da parte di Alessandra Mussolini (Fi). «Desidero esprimere la mia piena solidarietà alla collega e amica Nunzia De Girolamo per le squallide parole rivoltele da Alessandra Mussolini che, da donna e da politica, ha perso una grande occasione: quella di stare zitta», commenta il deputato di Area Popolare Vincenzo Garofalo. «A Nunzia De Girolamo rivolgo la mia più totale solidarietà, unita alla più ferma condanna per le inqualificabili parole di Alessandra Mussolini, che sono certo troveranno condanna unanime e trasversale», sottolinea Nino Bosco, deputato di Area Popolare (Ncd-Udc).