GIULIANOVA Il Bicibus è una realtà attiva sul territorio giuliese ormai da sette mesi, anche se i genitori dei piccoli alunni della Don Milani si lamentano per le auto parcheggiate lungo le piste ciclabili, per i pochi vigili e la mancanza di zone “traffico 30” (dove il limite di velocità è di 30 all’ora) come era stato promesso. Il progetto Bicibus è stato attivato grazie alla collaborazione tra la scuola Don Milani, Alessandro Tursi di Legambiente e gli stessi genitori che, ogni mattina, scortano i figli a scuola con la bici. Solo due giorni, fa, inoltre, ha sfilato per le strade della città (avrebbe dovuto accompagnare i bimbi la mattina ma, per problemi logistici, è arrivato solo nel pomeriggio) il velomobile, un veicolo a pedali aerodinamico e leggero, dalla forma di un siluro. Questo mezzo, di produzione olandese e guidato da Renato Falzetti, grazie al disegno aerodinamico e ai materiali di tipo aerospaziale, riesce a viaggiare a notevoli velocità. Tursi si è detto molto soddisfatto dell’andamento del Bicibus, ma si è anche fatto portavoce del malcontento dei genitori. «Da mesi», si legge nella nota inviata da Legambiente, «aspettiamo con impazienza la concreta collaborazione dell’amministrazione, che, durante vari, incontri aveva promesso la realizzazione di un percorso ciclabile sicuro e protetto in via Nievo, una nuova segnaletica (doveva essere montata a fine gennaio 2015) e l’istituzione delle zone 30, oltre alla presenza più assidua della polizia municipale fuori la scuola per regolamentare il parcheggio selvaggio. Il Bicibus viaggia a due velocità, speriamo che l’amministrazione ci raggiunga».