“In un dicastero strategico per l’ammodernamento e per la crescita dell’Italia quella di Graziano Delrio è la scelta giusta, sono convinto che avranno una spinta decisiva quelle leggi da troppo tempo incardinate: la riforma del codice della strada, l’introduzione del reato di omicidio stradale, la “leggina” da me presentata, e sottoscritta da tutti i gruppi parlamentari, che prevede l’ergastolo della patente, il contrasto all’evasione delle assicurazioni, maggiori risorse per i controlli sulle strade. Come pure la tanto attesa riforma del Trasporto pubblico locale, che mette al centro il diritto alla mobilità per milioni di pendolari, per la quale abbiamo atteso per mesi il testo dal vecchio ministero pur essendo, in commissione, in fase avanzata di discussione. Altre riforme sul tappeto sono quelle della portualità e del sistema aeroportuale italiano che attendono di essere portate a termine.
Sono certo che il nuovo corso del Ministero, a guida di Delrio, saprà superare la stagione della Legge Obiettivo per tornare, come in tutta Europa, all’ordinarietà delle norme e alla programmazione. Sono altresì sicuro che Graziano Delrio non perderà tempo prezioso e si metterà da subito al lavoro, mettendo quanto prima a conoscenza della commissione parlamentare le linee guida del suo ministero”.
Lo afferma il deputato Pd e Presidente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera, Michele Meta.
ASSOFERR: bene la nomina di Graziano Delrio a Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ora un incontro
“ASSOFERR si congratula con Graziano Delrio per la nomina a Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti augurando al neo Ministro un buon lavoro per un incarico delicato per il futuro del Sistema Italia”. Così un comunicatodell’associazione operatori ferroviari e intermodali.
“ASSOFERR – riporta la nota – auspica che contestualmente alle scelte inderogabili e strategiche da porre in essere in tema di Infrastrutture necessarie allo sviluppo del nostro Paese venga data pari attenzione e dignità anche alle problematiche del trasporto, in particolare quello delle merci per ferrovia.
tavella assofer“Come noto, e più volte denunciato dalla nostra Associazione, a fronte di una continua diminuzione del traffico merci per ferrovia, che negli ultimi anni ha di fatto dimezzato i propri volumi, non sono state poste in atto, se non con sporadici e non strutturali interventi, politiche e azioni tese allo sviluppo della modalità ferroviaria.
“Traffico merci per ferrovia che, anche questo più volte è stato ricordato da ASSOFERR, integrato con le altre modalità di vezione, consentirebbe il recupero di tante esternalità oggi gravanti sull’ambiente, sulla sicurezza e sull’efficienza; nonché fare da supporto all’industria e alla distribuzione in un momento decisivo per il rilancio e la ripresa del nostro Paese nel contesto Europeo e Mondiale.
ASSOFERR – termina la nota – in un incontro urgente che chiederà al Ministro Delrio, rappresenterà quelle che sono le problematiche oggi gravanti sul cargo ferroviario nonché proposte di soluzioni, alcune delle quali già discusse in ambito Parlamentare (Progetto di Legge 1964 a firma dell’On.le Roberta Oliaro).