PESCARA Aumentano i servizi di viabilità affidati alla polizia lungo la rete autostradale, nel periodo di Pasqua e anche a cavallo del 25 aprile e del primo maggio. Lo prevede una circolare del compartimento di polizia stradale Abruzzo che ha disposto una serie di attività di vigilanza da qui al 3 maggio. Al personale della Stradale vengono assegnati turni di servizio aggiuntivi lungo A14, A24 e A25 e nel tratto teramano della Statale 16, con un aggravio di lavoro innegabile nonostante la carenza di addetti. Da "coprire", tra l'altro, anche le aree di servizio e l'attività di polizia giudiziaria. Una decisione, quella contenuta nella circolare, che il sindacato di polizia Siulp non ha mandato giù per cui il segretario regionale, Paolo Tamburro, chiede - in una lettera al dirigente del compartimento Abruzzo della Stradale - la «riformulazione del dispositivo». Il Siulp non accetta né condivide la scelta di puntare su servizi centrati esclusivamente sul settore autostradale, «trascurando completamente la viabilità ordinaria che, al contrario, diventa strategica nei giorni delle festività ed è teatro della maggior parte degli incidenti». Promuovere un'organizzazione di questo tipo potrebbe «vanificare lo sforzo che gli operatori di polizia andranno a sostenere», dice Tamburro - e comunque spostare l'attenzione sulle autostrade vuol dire «trascurare un'ampissima parte degli utenti, a vantaggio di una società privata». Tutto questo avviene mentre la polizia stradale vive una situazione di difficoltà legata al personale, con «gravi carenze di organico negli uffici, specie nelle sottosezioni autostradali, che non sono più in grado di garantire gli accordi in convenzione con le società gerenti». Nonostante questo, la polizia è chiamata ad «accollarsi compiti che sono di competenza del personale delle autostrade». Di qui l'invito del Siulp a una retromarcia immediata sul provvedimento con l'auspicio di un’«attenta valutazione» delle questioni poste, in vista del prossimo rinnovo della convenzione autostradale