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Pescara, 24/11/2024
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Data: 11/04/2015
Testata giornalistica: Il Centro
«Centro turistico in fallimento». I sindacati accusano l’azienda: dissennata politica commerciale e maldestra gestione delle risorse

L’AQUILA «Mentre si avvia una grande manifestazione sportiva sulla montagna aquilana, il principale attore, cioè il Centro turistico del Gran Sasso, formalmente annuncia ai propri dipendenti il sostanziale fallimento dell’azienda». È quanto affermano le Rsu del Centro turistico e le segreterie provinciali di Filt-Cgil, Uilt-Uil e Ugl, secondo l’azienda «non può erogare gli stipendi ai dipendenti e onorare gli impegni con i fornitori ed è incapacità di riscuotere fitti dai gestori dei beni di proprietà. Siamo in presenza di una dissennata politica commerciale e di una maldestra gestione delle risorse che pure sono entrate nelle casse aziendali. Questa la situazione ad oggi dell’azienda, i cui vertici sono preoccupati soltanto di garantire, per loro ammissione, un’ordinaria amministrazione. Certo ci sfugge il loro concetto di ordinario. Per loro pare ordinario che i dipendenti assicurino il funzionamento della stazione pur non essendo retribuiti, è ordinario lasciare deperire il patrimonio aziendale, per loro è ordinario avere dei sostanziali “abusivi” a gestire il patrimonio ricettivo. E ancora, per loro è ordinario distribuire tessere gratuite e non riscuotere fitti dai pascoli concessi. Potremmo continuare all’infinito con questo strano concetto di ordinarietà. Noi ovviamente pensiamo che nulla di ordinario vi sia nell’attuale gestione aziendale che da tempo definiamo fallimentare. Ora con tardiva sollecitudine e solo a fronte dell’ennesima iniziativa sindacale, i vertici aziendali ammettono il sostanziale fallimento della loro gestione». «Tanta grazia naturalmente ed “ordinariamente” presupporrebbe il passo successivo: le loro dimissioni», aggiungono i sindacati. «Questo non è successo e supponiamo non avverrà. Nel frattempo coloro che stanno subendo questa ordinaria amministrazione si faranno carico, ancorché senza stipendi, di garantire la vera ordinaria vita dell’azienda, permettendo alla città e alle associazioni coinvolte nell’evento di poter svolgere le manifestazioni in programma in questi giorni. Loro, i lavoratori, garantiranno ancora una volta per senso di responsabilità il servizio. I vertici dell’azienda saranno impegnati, presumiamo, a partecipare ai banchetti di benvenuto e alle varie passerelle che ne seguiranno. In sostanza i veri sponsor dell’evento saranno i lavoratori del Centro turistico e non l’azienda». Intanto oggi i dipendenti della Spa comunale daranno vita ad azioni di protesta alla base della funivia.

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