VASTO I sindacati accusano l'Azienda Cerella di ignorare i problemi sulla sicurezza. Il caso viene denunciato e finisce sul tavolo del Prefetto. «Dopo inutili tentativi da parte del personale addetto alla guida dei pullman, di far comprendere al Gestore dei Trasporti della ditta Autoservizi Cerella, le difficoltà e la pericolosità a cui sono esposti non solo i propri dipendenti in servizio ma anche l'utenza, la Filt Cgil con una nota a firma del suo Rappresentante sindacale aziendale, ha deciso di portare il caso sul tavolo del Prefetto», fa sapere in una nota il sindacato.
Nella denuncia la Filt Cgil parla di "atteggiamento recidivo" delle autolinee e di mancanza di sensibilità sui problemi connessi alla sicurezza dei lavoratori. «Abbiamo più volte denunciato problemi relativi a manovre pericolose non autorizzate, fermate prive dei requisiti di sicurezza, autobus fatti circolare con documentazione tecnica di bordo che riteniamo inidonea, transito in zone vietate, trasporto di viaggiatori anche diversamente abili su autobus non idonei e privi di posto a sedere», elenca il sindacato. «Alcuni problemi grazie all'interessamento delle autorità competenti sono stati risolti, altri rimangono tutt'oggi irrisolti».
É per questo che la Filt Cgil ha deciso di presentare un esposto al prefetto raccontando le difficoltà con cui ogni mercoledì in piazza Giuseppe Spataro, nel quartiere San Paolo (ex 167), gli autisti sono costretti a lavorare. «A distanza di un anno dall'ultimo appello il problema rimane lo stesso, nella totale indifferenza di cittadini, autorità, associazioni», denuncia la Filt. «La piazza viene utilizzata durante il periodo scolastico, da tutte le ditte di autolinee interessate per la fermata e la sosta dei pullman, per favorire al mattino alle 8 la discesa degli studenti che devono raggiungere gli iistituti scolastici nella vicina via San Sisto, e successivamente verso le 13 per fare ritorno a casa. Ed è proprio dalle 7 alle 14, in concomitanza con lo svolgimento del mercato comunale che viene allestito nella piazza, che si verificano i maggiori disagi per gli autisti dei pullman. Non possono passare e sono costretti ad effettuare fermate e soste di fortuna in via Alcide de Gasperi, con conseguente occupazione e paralisi del traffico. Questo significa violare le norme previste dal Codice della strada in materia di circolazione e sicurezza stradale», annota la Filt Cgil. E ancora. «Gli studenti sono costretti a scendere e salire sui pullman in condizioni di rischio e pericolo, amplificato ulteriormente dal traffico delle ore di punta».
La Filt Cgil lancia un accorato appello anche al Comune affinché con urgenza si impegni per una soluzione adeguata del problema.