VASTO I sindacati accusano l'Azienda Cerella di ignorare i problemi sulla sicurezza. L'azienda Cerella replica rimarcando che proprietaria delle autolinee è l'Arpa e pertanto l'azienda Cerella non può e non deve essere accusata di colpe che non ha. I sindacati invocano sicurezza e per ottenerla hanno chiesto aiuto al prefetto.La loro denuncia è finita sul tavolo del Prefetto Fulvio Rocco De Marinis. La Filt Cgil ribadisce che il personale addetto alla guida dei pullman ha grandi difficoltà e numerosi problemi da gestire quotidianamente. «I pericoli riguardano i dipendenti in servizio ma anche l'utenza», insiste il sindacato. Il titolare delle autolinee Cerella ritiene lesivo menzionare il nome dell'azienda per la risoluzione di problemi che non le competono dal momento che la proprietà del servizio su Vasto è dell'Arpa. Nella denuncia la Filt Cgil parla di "atteggiamento recidivo" e di mancanza di sensibilità sui problemi connessi alla sicurezza dei lavoratori. «Abbiamo più volte denunciato problemi relativi a manovre pericolose non autorizzate, fermate prive dei requisiti di sicurezza, transito in zone vietate, trasporto di viaggiatori anche diversamente abili su autobus non idonei e privi di posto a sedere», elenca ancora il sindacato. «Alcuni problemi grazie all'interessamento delle autorità competenti sono stati risolti, altri rimangono tutt'oggi irrisolti».É per questo che la Filt Cgil ha deciso di presentare un esposto dettagliato al prefetto di Chieti raccontando soprattutto le difficoltà e gli alti rischi con cui ogni mercoledì in piazza Giuseppe Spataro, nel quartiere San Paolo (ex 167), gli autisti sono costretti a lavorare.