PESCARA Continua la polemica a distanza tra il sindacato di polizia Siulp, guidato da Paolo Tamburro, e il compartimento di polizia stradale Abruzzo che ha previsto turni di servizio aggiuntivi del personale della polizia stradale nei tratti autostradali A14, A24 ed A25 e nel tratto teramano della Statale 16 dall'inizio di aprile all'inizio di maggio e quindi anche durante i giorni di festa. Tamburro torna a criticare le scelte adottate sottolineando ancora una volta che «la vera emergenza della circolazione stradale è rappresentata dalla viabilità ordinaria» e lo dimostra il fatto che proprio su queste arterie «come previsto e prevedibile, si sono verificati più incidenti, anche quelli più gravi, purtroppo anche mortali, durante le festività di Pasqua». «La sola preoccupazione del responsabile dei servizi di polizia stradale sulle strade abruzzesi», prosegue il sindacalista, «sembra essere quella di intensificare la vigilanza sulle tratte autostradali A24, A25 e A14 trascurando la sicurezza di tutti quei cittadini che utilizzano la viabilità ordinaria e non pagano il servizio offerto dalle concessionarie delle tratte autostradali ("Autostrade per l'Italia" e "Strada dei Parchi")». Il Siulp non ha mai condiviso la scelta e non lo fa neppure ora, ricorda sempre il segretario regionale, di «distogliere le pattuglie dalla viabilità urbana ed extraurbana, esponendo a rischio (di incolumità e di vita) centinaia di migliaia di cittadini» che viaggiano in auto e già devono fare i conti con strade spesso martoriate e senza un’adeguata manutenzione. Il sindacato non ammorbidisce i toni, specie alla luce degli incidenti mortali avvenuti in Abruzzo nel periodo di Pasqua. Tamburro si fa forte, poi, degli ultimi dati diramati dall'Istat, che sono "inappellabili": nel 2013, sulle strade italiane, si sono registrati 181.277 incidenti, di cui il 95 per cento circa sulle strade urbane ed extraurbane e il 5 per cento sulle autostrade. Ma il compartimento sembra vederla diversamente, considerati i servizi aggiuntivi predisposti di recenti sulle autostrade della regione. Ultima constatazione, amara. Il Siulp fa notare che alla lettera inviata nelle scorse settimane per contestare le scelte del dirigente del compartimento polizia stradale non c'è stata risposta ufficiale e che il dirigente Michele La Fortezza si è limitato a dire la sua inviando una lettera al Centro, spiegando che i servizi sono stati implementati in autostrada perché lì aumenta il traffico durante le feste, mentre sulla restante viabilità sono presenti anche le altre forze di polizia.