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Pescara, 24/11/2024
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Data: 16/04/2015
Testata giornalistica: Il Centro
La stazione di Porta Nuova avrà un binario in più. Maxi-intervento da 10 milioni per lo scalo ferroviario: nuovi marciapiedi e sarà migliorata la linea Pescara-Roma. Via ai lavori che termineranno nel 2017

PESCARA Era stata inaugurata cinque anni fa e, adesso, nella stazione di Porta Nuova riprendono i lavori per un maxi-intervento da 9 milioni 800mila euro, di cui 5 milioni provenienti dalla Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e 4 milioni e 800 mila euro provenienti dai Fondi Fas della Regione. I lavori sono già iniziati e, in particolare, porteranno alla realizzazione di un binario in più mentre gli altri tre già esistenti saranno rifatti integralmente permettendo di migliorare la linea ferroviaria Pescara-Roma. Un maxi-intervento, così, che potenzierà la stazione inaugurata nel gennaio 2010: «Un intervento importante», come spiega una nota di Rete ferroviaria Italiana, «per la stazione metropolitana di Pescara che accrescerà le potenzialità dello scalo e ne innalzerà gli standard di accessibilità a favore della clientela». In particolare, i lavori prevedono quattro binario al posto dei tre esistenti e la realizzazione di tre nuovi marciapiedi a standard europeo, lunghi 250 metri ognuno e alti 55 centimetri per facilitare l’accesso ai treni con percorsi tattili per non vedenti, pensiline e arredi. Inoltre, i lavori si estenderanno anche sui sottovia di via Tiburtina e di via Lago di Scanno ed è previsto anche un intervento su circa 350 metri di rilevato ferroviario. L’intervento dovrebbe concludersi entro il primo semetre del 2017 e permetterà lo spostamento del nuovo tracciato ferroviario nella nuova sede prevista dal piano regolatore generale originario del Comune di Pescara che prevede l'indipendenza dei binari della linea Adriatica da quelli della dalla Pescara - Roma, permettendo così l'innalzamento delle velocità dei treni fino a 135 chilometri orari. «Il potenziamento della linea ferroviaria Pescara-Roma rappresenta la realizzazione di un progetto nato dalla lungimiranza delle esigenze dell'Abruzzo, un progetto concepito a inizi del 2000 dal sottosegretario alle Infrastrutture Nino Sospiri che, già dieci anni fa, individuò le risorse necessarie e fece redigere il piano preliminare», ricorda Lorenzo Sospiri, capogruppo regionale di Forza Italia. «Spetterà all’attuale classe politica e dirigente», conclude Sospiri, «vigilare ora su quel cantiere che dovrà avere costanza, celerità e compiuta realizzazione».

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