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Pescara, 24/11/2024
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Data: 16/04/2015
Testata giornalistica: Il Centro
Pista ciclabile, tra un anno pronti i primi 25 chilometri. Il consigliere regionale Pietrucci: l’intervento riguarda il tratto L’Aquila-Tione. Recuperato 1 milione e mezzo di euro dalla rimodulazione dei fondi Fas

L’AQUILA «Nel 2016 gli aquilani potranno andare in bicicletta, in un tratto di strada di 25 chilometri che va dall’Aquila fino a Tione degli Abruzzi, senza avere più paura di essere investiti». Lo ha annunciato, ieri mattina, il presidente della commissione Territorio del consiglio regionale Pierpaolo Pietrucci (Pd), nel corso di una conferenza stampa per illustrare lo stato dell’arte del progetto della ciclovia Valle dell’Aterno. «Insieme al presidente della Regione Luciano D’Alfonso, e al vice Giovanni Lolli», ha spiegato Pietrucci, «siamo riusciti a individuare 1 milione e mezzo di euro grazie alla rimodulazione dei fondi Fas, da spendere obbligatoriamente entro quest’anno per finanziare il primo lotto». Per il consigliere regionale del Pd, il progetto rappresenterà sicuramente «un motore di sviluppo delle aree interne, sia a livello economico che ambientale e sociale, grazie alle attività di indotto che andranno a svilupparsi lungo il percorso, scongiurando un loro ulteriore spopolamento». Lo studio di fattibilità della ciclovia è stato realizzato dall’Università dell’Aquila e verrà donato, grazie a un accordo di programma, al Comune capoluogo di regione in qualità di capofila di un partenariato composto da tutti i soggetti pubblici coinvolti nel progetto. Pietrucci si è detto molto soddisfatto poiché, come previsto dalle procedure europee, «è stato completato lo studio di fattibilità e quindi il progetto preliminare per cercare altre forme di finanziamento per i restanti tre lotti dell’intera opera». «Avremmo voluto iniziare dal primo lotto, quello che va da Capitignano sino a San Vittorino», ha spiegato inoltre Pietrucci, «ma purtroppo problemi legati alla concomitanza dei lavori per la superstrada L’Aquila-Amatrice, avrebbero impedito di utilizzare i fondi disponibili entro quest’anno. I primi 25 chilometri rappresentano comunque un primo concreto risultato del progetto che, in prospettiva, con i suoi 90 chilometri, andrà a unire il parco del Gran Sasso con quello del Sirente-Velino». Oltre al presidente della commissione Territorio Pierpaolo Pietrucci, erano presenti alla conferenza stampa la rettrice dell’Università dell’Aquila Paola Inverardi, il presidente del Panathlon Fulgo Graziosi, e il professore Pierluigi De Berardinis, ordinario di Ingegneria dell’Università dell’Aquila. Quest’ultimo ha illustrato, con l’ingegnere Annalisa Taballione e il dottor Alessandro Celi, i dettagli dello studio di fattibilità realizzato.

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