LANCIANO Non c’è stata alcuna truffa da 676.695 euro ai danni della Sangritana per prestazioni fittizie pagate come reali dall’azienda a capitale pubblico. Sono stati assolti con formula piena Nicola Melchiorre, 35 anni, di Atessa; Luigi Di Diego, 60 anni, di Lanciano, e Giovanni Gaspani, 49 anni, di Ortona, dal giudice Francesco Marino. I tre erano finiti a processo due anni fa per truffa perché, secondo l’accusa, in concorso, dal 19 aprile 2006 al 30 settembre 2010 avrebbero indotto in errore la Sangritana spa, facendole pagare rifornimenti di carburante per 679.695,10 euro in realtà fittizi. Hanno risposto di falsità in scrittura privata e truffa: “Melchiorre quale legale rappresentate della Euroservice sas”,sosteneva l’accusa, «Di Diego e Gaspani come funzionari della Sangritana spa, nello specifico Di Diego quale responsabile del servizio preposto alla sottoscrizione-approvazione e collaudo delle forniture di carburante per autotrazione e Gaspani quale direttore dell’esecuzione del contratto di fornitura, con artifici e raggiri consistiti nella costituzione di un fittizio rapporto contrattuale di compravendita di carburante per autotrazione tra le predette società mediante la formazione di falsi documenti di trasporto, di false fatture, mediante la falsa sottoscrizione-approvazione del documento di collaudo delle forniture di gasolio in realtà non eseguite, avrebbero indotto in errore la Sangritana circa l’effettività del rapporto contrattuale in questione portandola a corrispondere alla Euroservice la somma di 679.695,10 euro quale prezzo delle fittizie prestazioni”. Si parla di circa 630mila litri di gasolio, che non sarebbero stati forniti ma fatturati e pagati dalla Sangritana che era parte lesa nel processo. Invece il gasolio è stato fornito e non c’è stata alcuna truffa.