In pochi mesi avevano accumulato pedaggi non pagati per 24 mila euro: dei veri e propri professionisti del casello, secondo gli uomini della polizia stradale di Pratola Peligna, che dopo mesi di indagini e verifiche di filmati, hanno denunciato due fratelli di Carsoli con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato. I due, uno di 49 e l'altro di 36 anni, utilizzavano la tecnica della ≪coda≫: dopo aver usufruito dell'autostrada, sia la A24 che la A25, si accodavano cioè alle auto in uscita dai telepass. Una distanza inferiore ad un metro dal mezzo che precedeva, che permetteva ai due di passare la barriera prima che si abbassasse nuovamente la sbarra.
I CONTI I conti alla Strada dei Parchi, pero, non tornavano e cosi dopo aver visionato i filmati delle telecamere fisse, gli agenti della Polstrada di Pratola Peligna hanno scoperto che l'Alfa Romeo che guidavano i due eludeva i pedaggi non fortuitamente, ma con dolo e in modo regolare. Cosi gli inquirenti hanno denunciato i due fratelli per truffa aggravata e sequestrato il mezzo in via cautelativa. ≪E' un espediente usato spesso da chi conduce di solito auto rubate - spiega la Stradale - in questo caso invece l'auto era regolarmente intestata ad uno dei due fratelli. La manovra, tuttavia, e molto pericolosa perche può provocare incidenti≫.