Gentile Direttore, si sta sgretolando il manto stradale in cemento armato ricostruito di recente su Corso Vittorio Emanuele riqualificato - all'altezza dell'incrocio di via Roma - dalla ditta di Potenza aggiudicataria del controverso appalto. Urge un nuovo intervento riparatore, che si auspica stavolta definitivo e che riguardi possibilmente anche il ricambio dell'acqua putrida delle improbabili fontane. Suscita sgomento il forte divario che si rileva tra l'entità della spesa sostenuta (1,6 milioni di euro) e l'effettivo apprezzamento conseguito da quel breve tratto di strada, ricostruito ad arte per accogliere Filò: nel frattempo fallito, finito nel dimenticatoio dei politici, e paradossalmente trascurato pure dalle Autorità di controllo. Pessimo esempio di gestione della cosa pubblica!
Ivano Angiolelli