SAN SALVO Ladri in azione a Piana Sant'Angelo. Nel mirino è finita una azienda di trasporti che serve i colossi industriali della zona. I ladri hanno rubato tre tir. Uno dei mezzi era carico di casse di vetro della Pilkington. Sarà necessario un inventario da parte dei responsabili del colosso vetrario per scoprire quali e quanti vetri in particolare sono stati trafugati. Il furto è avvenuto fra le 5 e le 6 del mattino. I mezzi erano parcheggiati all'interno dell'azienda di trasporti Di Silvio, pronti a partire per essere consegnare la merce. La gang probabilmente ha raggiunto Piana Sant'Angelo a bordo di una autovettura. Il guidatore è ripartito solo. I 3 passeggeri hanno scavalcato la recinzione dell'impresa di trasporti e ognuno di loro si è messo alla guida di un bisonte. Pare che si siano diretti a sud. Ma molti particolari sono da verificare. Di sicuro in uno dei tir c'erano almeno dieci casse colme di vetrature Pilkington destinate alle case automobilistiche. La notizia è arrivata negli uffici dell'industria vetraria dopo qualche ora. Non è dato sapere se i ladri mirassero solo ai tir o anche al loro contenuto. Il mercato dei pezzi di ricambio per le auto è piuttosto fiorente. Un carico di vetri nuovi appena usciti dalla fabbrica per gli autori del furto è sicuramente un buon bottino. L'azienda di trasporti si trova non lontano dalla Denso. Lungo il vialone sono diverse le telecamere della videosorveglianza accese anche dalle altre aziende. La speranza è che gli obiettivi possano aver ripreso i ladri mentre arrivavano o mentre si allontanavano alla guida dei mezzi appena rubati. Quanto accaduto conferma tuttavia la vulnerabilità di Piana Sant'Angelo (il gestore di una stazione di servizio ha lasciato il lavoro dopo il terzo furto) e la necessità di trovare un rimedio per potenziare i controlli. La malavita esce dal casello Vasto sud della A14 o arriva dalla Trignina e fugge con altrettanta facilità e rapidità. Particolare che il sindaco Tiziana Magnacca ha più volte evidenziato. Le promesse sono tante ma le caserme continuano a svuotarsi e gli uomini sono sempre meno. Anche le associazioni degli industriali sembrano decise a rivolgere un appello a chi di dovere.