Il Frecciarossa 1000 è partito da Milano con un passeggero d’eccellenza: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che è rientrato a Roma a bordo del nuovo treno dopo le celebrazioni per la Liberazione al Piccolo Teatro. Da Milano a Roma: in 2 ore e 40 minuti: il presidente è partito alle 13.30 ed è arrivato alle 16.10. Tanto ha impiegato il Capo dello Stato per tornare nella capitale dopo le celebrazioni per la Liberazione al Piccolo Teatro. Il nuovo Frecciarossa 1000 di Trenitalia «comincerà il servizio commerciale il 14 giugno». Lo ha detto il presidente del gruppo Fs, Michele Mario Elia, a margine del primo viaggio inaugurale del supertreno.
Otto treni
«Il 14 giugno, con il cambio dell’orario, inseriremo otto nuovi treni insieme agli attuali Frecciarossa», ha spiegato Elia, senza sbilanciarsi sui tempi di percorrenza della tratta Roma-Milano: «Parliamo di comfort, sicurezza, servizio d’eccellenza - ha affermato - quello che avverrà a fine anno quando completeremo il processo omologativo per far viaggiare il treno a 350 chilometri all’ora lo verificheremo sul campo». In partenza da Roma, sarà in grado di arrivare a Milano in 2 ore e 20 minuti (destinate a scendere a 2 ore) e potrà correre su tutte le reti AV europee.
Il treno dei record
È’ lungo 202 metri, raggiunge i 400 chilometri all’ora (360 nel servizio commerciale) e offre 4 livelli di servizio Executive, Business, Premium e Standard. È dotato perfino di una sala meeting in Executive. Sicuro, veloce ed ecologico: questa la scheda tecnica del nuovo treno Frecciarossa 1000 che rappresenta il non plus ultra dell’ingegneria e dell’industria ferroviaria europea nel settore dei treni ad Alta Velocità. Progettato per una velocità superiore, come detto, il Frecciarossa è attualmente ammesso all’inserimento in servizio per i 300 chilometri orari, che può raggiungere in accelerazione in soli quattro 4 minuti grazie ai suoi 16 potenti motori. Motori distribuiti su tutte le 8 carrozze, che ne fanno un treno a trazione distribuita, capace di sfruttare sempre al meglio l’aderenza ai binari. Un treno da record e come tale, il primo esemplare è stato dedicato al leggendario Pietro Mennea. Dotato di speciali carrelli, che gli conferiscono un assetto tale da controbilanciare sempre adeguatamente le forze centrifughe dell’AV, il Frecciarossa 1000 vanta un ottimo rapporto massa/potenza, ottenuto grazie alle particolari leghe leggere utilizzate per le casse dei veicoli e per gli arredi. Ogni suo singolo dettaglio, a partire dal profilo della testata, è stato studiato e affinato per ridurre la resistenza aerodinamica, garantendo sempre sicurezza e comfort, per macchinisti e viaggiatori.
Il biglietto
«Questo treno rappresenta l’Italia che cresce e vuole continuare a investire nel settore ferroviario». Lo ha detto Michele Mario Elia, Ad di Fs Italiane. Per poi fare una precisazione sul prezzo del biglietto: «Costerà come il Frecciarossa attuale, si inserisce nelle stesse fasce dei treni attuali, si tratta quindi di una sostituzione del materiale rotabile. La fornitura completa di questi nuovi treni, che sono 50 in tutto, sarà completata nei primi mesi del 2017». Anche il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha avuto parole di grande soddisfazione per il debutto: «Penso che la sfida dell’alta velocità sia stata vinta, adesso l’Italia ha davanti una sfida enorme che è quella di migliorare molto il trasporto regionale dei pendolari. Stiamo acquistando tantissimi treni, con le regioni avvieremo confronti nei prossimi giorni, con alcune mi sono già visto proprio per velocizzare gli accordi su questo aspetto».
La corsa per Expo
«Oggi il Frecciarossa 1000 arriva puntuale all’appuntamento con l’Expo 2015, domani è pronto a correre sui binari dell’Alta Velocità di Ferrovie dello Stato Italiane e, in futuro, potrà affrontare la sfida dei mercati internazionali, fornendo un contributo determinante all’immagine e alla competitività della nostra industria e dell’intero sistema Paese». È quanto ha affermato Mauro Moretti, amministratore delegato di Finmeccanica, in occasione del viaggio inaugurale. «Il Frecciarossa 1000 - aggiunge Moretti - è il frutto di un’altissima capacità industriale e sintesi di livelli di eccellenza tecnologica, professionalità, passione e design che il nostro Paese sa esprimere in maniera straordinaria».
La dedica a Pietro Mennea
«Viaggiare sul nuovo Frecciarossa 1000 è stato emozionante, averlo intitolato a mio marito Pietro Mennea è un privilegio, lui ne sarebbe stato orgoglioso». Così Manuela Olivieri, vedova di Pietro Mennea, racconta al termine del viaggio inaugurale del nuovo treno ad alta velocità delle Fs intitolato a suo marito, le emozioni vissute. La Olivieri ha poi ringraziato Mauro Moretti per l’intitolazione allo sprinter di Barletta. «Pietro Mennea è il simbolo di un’Italia che non solo andava veloce ma era un’Italia solida, che raggiungeva i suoi risultati con grande applicazione e tenacia - ha invece commentato il ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio - studiando, Mennea era plurilaureato, esattamente il contrario dello stereotipo del ragazzo del Sud che sta a pensare a chissà che cosa e lamentarsi. E’ il segno di un Italia che prende in mano il suo futuro e il suo destino, è una dedica azzeccatissima».