Gentile direttore, sul Centro di domenica 26 aprile (leggi l'articolo) è stato dato ampio rilievo all'esito di una recente riunione tenutasi nel tentativo di risolvere la questione delle barriere architettoniche che impediscono il regolare accesso - per le categorie sociali più deboli - al servizio di TPL da troppo tempo in costruzione sulla Strada parco. Nel merito, è singolare che si affronti solo ora il problema dell’inaccessibilità del tracciato riservato al filobus, che si scopre denso di barriere architettoniche, per la gran parte insuperabili, al termine di lavori grossolani e incompleti, espressivi di un progetto quantomeno superficiale. Tutto questo, grazie alle sollecitazioni ripetute delle associazioni, in mancanza delle quali la materia sensibile delle barriere architettoniche sarebbe stata del tutto disattesa.
Ivano Angiolelli