SILVI Prima sono stati sorpresi sprovvisti di biglietti e multati, qualche ora dopo sono stati arrestati dalla polizia ferroviaria perchè accusati di aver fatto un furto al bar del treno Freccia bianca su cui viaggiavano. Si tratta di Daniele Riccio, 19 anni, e Federico Pellicani, 18 anni, entrambi di Senigallia. Riccio è un giocatore della squadra del Silvi calcio, che milita in promozione, e alloggia in un hotel di Silvi. Ieri mattina i due sono comparsi davanti al giudice del tribunale di Pescara che ha convalidato l’arresto e li ha rimessi in libertà. I fatti si sono verificati nel tardo pomeriggio di mercoledì alla stazione di Pescara. Secondo la ricostruzione fatta dalla Polfer di Pescara e Giulianova del compartimento di Ancona i due ragazzi viaggiavano a bordo del treno Freccia bianca diretto a Pescara e prima di arrivare nel capoluogo adriatico erano stati fermati dagli agenti della polizia ferroviaria di Giulianova, trovati senza biglietto e per questo multati. Quando il treno è arrivato a Pescara il gestore del bar del convoglio ha chiamato la polfer per segnalare di aver subito il furto dell’incasso dell’attività, 73 euro, somma che era custodita all’interno di un contenitore di metallo posto sul bancone. Il gestore raccontava che al momento del furto nel vagone del bar c’erano solo due giovani, descrivendoli nell’abbigliamento. Una descrizione che, hanno subito intuito gli agenti, corrispondeva a quella dei due giovani che poco prima erano stati bloccati dagli agenti della Polfer di Giulianova perchè sorpresi senza biglietto. Immediatamente scattate le ricerche e i due giovani sono stati rintracciati nel giro di pochi minuti nel sottopasso dello scalo ferroviario pescarese. Alla vista degli agenti avrebbero cercato di fuggire, ma sono stati immediatamente bloccati e portati nell’ufficio per essere sottoposti a perquisizione personale. Agli agenti è bastato poco per trovare addosso ai due i soldi della cassa del bar. Per i due è scattato l’arresto, entrambi sono stati posti ai domiciliari e ieri mattina sono comparsi davanti al giudice. Arrestato latitante romeno. Da un anno era inseguito da un mandato di arresto internazionale per truffa emesso dalle autorità greche: B.C., romeno di 36 anni, è stato sorpreso dagli agenti del commissariato di Atri durante un controllo di polizia fatto a Silvi. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno e nei prossimi giorni comparirà davanti alla Corte d’appello competente per questi casi.