Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.934



Data: 06/05/2015
Testata giornalistica: Il Centro
Capotreno denunciato «Ha tenuto per sé i soldi del biglietto»

PESCARA È finito nei guai un capotreno foggiano di 61 anni che, trovandosi di fronte un viaggiatore senza biglietto, si è fatto pagare in contanti e poi ha tenuto per sé una parte della somma. Non si è accorto che le trattative sull'importo da versare sono state registrate con il cellulare proprio dal viaggiatore, il quale si è rivolto alla Polizia ferroviaria di Pescara raccontando tutto agli agenti e facendo scattare la denuncia del capotreno per il reato di concussione per induzione. Stando alla ricostruzione della Polfer, coordinata da Davide Zaccone, è accaduto tutto su un treno a lunga percorrenza, nella tratta tra Termoli e Pescara. Scoprendo che il viaggiatore non aveva con sé il biglietto, il capotreno ha chiesto di saldare il debito, per un ammontare di 65 euro, tra costo del servizio e sanzione. Quando l'uomo – uno straniero – gli ha proposto la carta di credito, lui ha spiegato di non poter accettare quella tessera, essendo stata emessa in un altro Paese, e ha proposto una soluzione alternativa. Per sistemare tutto ha detto che si sarebbe accontentato di 33 euro in contanti, ma il viaggiatore ne aveva solo 30 con sé. A quel punto, applicando uno "sconto" di 3 euro, il capotreno ha preso i 30 euro e ha emesso un biglietto da appena 8 euro, uno di quelli destinati a chi effettua il cambio di biglietto. Così facendo ha trattenuto per sé sia il tagliando attestante il pagamento sia i 22 euro in eccesso, che ha intascato in nero. Il viaggiatore, compreso che qualcosa non quadrava, ha consegnato la registrazione alla Polfer che ha trovato addosso al capotreno biglietto incriminato e soldi, per poi segnalarlo alla magistratura.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it