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Pescara, 24/11/2024
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Data: 08/05/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Addio carrozzoni, ecco l’unica partecipata. Le sei società comunali confluiranno in una multiservizi Piano operativo entro fine 2015: falciati Cda, manager e revisori.

L’ACCORPAMENTO. Ma il vero incubo è il possibile esubero del personale conseguente alla riorganizzazione di tutti i servizi .

Una unica società multiservizi al posto delle sei società partecipate. Questo prevede per gradi il piano operativo di razionalizzazione delle Spa del Comune dell'aquila, varato dalla giunta e pronto per essere vagliato dal consiglio comunale. È la legge nazionale ad imporre la riduzione dei cosiddetti carrozzoni per le amministrazioni comunali che avrebbero dovuto provvedere entro il 31 marzo scorso. Il piano comunale sarà completamente operativo entro la fine dell'anno, unico nodo da sciogliere sarà il trattamento degli esuberi che scaturiranno dalla grande sforbiciata. Dovrà essere individuato un solo amministratore unico per le società Ama, Asm, Ctgs, dovrà peraltro essere eliminata la figura del direttore generale e ridotto il numero dei dirigenti. Sarà designato un solo organismo sindacale e un collegio di revisione. Questo processo consentirà un notevole abbattimento dei costi, ma anche la produzione di esuberi di personale che dovranno essere quantificati da ciascuna società. Coloro che resteranno senza lavoro, dice il piano, ha titolo di precedenza, per i contratti di somministrazione di lavoro stipulati dalle pubbliche amministrazioni.
Per quanto riguarda il Sed, l'advisor, rileva l'ingiustificata presenza di due direttori e il costo eccessivo del personale. Urge inoltre una riorganizzazione dei servizi. L'Ama, azienda di trasporto locale, sarà accorpata entro il 2016 nella Tua (azienda di trasporto unico d'Abruzzo) formata da Arpa, Sangritana e Gtm. Orizzonte regionale anche per l'Asm (società dei rifiuti) che ha aderito all'Agir, autorità per la gestione integrata dei rifiuti.
CENTRO TURISTICO
Destinato ad essere chiuso o accorpato anche il centro turistico, una volta individuato il gestore degli impianti del Gran Sasso. Sarà ceduta invece all'Ama, la funivia. Discorso più complicato per L'Afm, azienda farmaceutica, l'Advisor ritiene che debbano essere eliminati i servizi non attinenti alla mission dell'azienda. Questa spa dovrebbe essere trasformata in un'azienda speciale; mentre il comune dell'Aquila, settore diritto allo Studio, dovrebbe riacquisire il servizio pedagogico, ossia la gestione dell'asilo "Casetta Fantasia". Il servizio affissioni, invece, dovrebbe tornare al servizio tributi del comune. Per la Gran sasso Acqua, il piano impone un piano di riorganizzazione che preveda un taglio dei costi e l'ottimizzazione delle risorse umane. Ad avere esborsi più elevati per il personale sono Asm con più di 8 milioni e la Gran Sasso Acqua con più di 4 milioni. Spicca nel report dei costi quelli relativi all'assistenza legale e notarile per Gran Sasso Acqua pari a 145.621 euro. A questa società spetta anche il primato del collegio sindacale più costoso (71 mila euro) e del Cda più caro (84 mila euro). Il personale della stessa società non si fa mancare nulla visto che costa in mensa e buoni pasto 68 mila euro. L'Afm ha invece la palma per gli affitti passivi: 219.636 euro.

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