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Pescara, 24/11/2024
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Data: 12/05/2015
Testata giornalistica: Il Centro
Il governo copre cassa e mobilità in deroga per il 2014. Firmato il decreto che trasferisce all’Abruzzo 43,5 milioni. Giovarruscio (Cgil): «Un ritardo che non è più accettabile»

PESCARA È schiarita sul problema del finanziamento degli ammortizzatori sociali. Il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan ha finalmente firmato il decreto numero 89936, che autorizza i pagamenti della cassa integrazione in deroga e mobilità in deroga per tutto il 2014. «A questo proposito», commenta Sandro Giovarruscio della segreteria regionale della Cgil, «è fondamentale ricordare che i lavoratori abruzzesi (e neppure tutti) hanno percepito l'indennità fino ad aprile 2014. Con un ritardo nei pagamenti che non è più accettabile né tollerabile per il futuro». All'Abruzzo in particolare sono state assegnate somme pari a 43.521.901 euro, a copertura di tutto il 2014. Il provvedimento è giunto dopo tantissime iniziative di Cgil Cisl e Uil, sia a livello nazionale che regionale. «In tale contesto», aggiunge Giovarruscio, «è bene ricordare l'incontro svoltosi a Pescara tra i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil e il ministro del Lavoro Giovanni Poletti, «il quale ha assunto una serie di impegni a favore della nostra regione, tra cui il finanziamento della cassa integrazione in deroga per tutto il 2014, un risultato che il sindacato ha fortemente perseguito». Al ministro Poletti i segretari regionali Gianni Di Cesare (Cgil), Maurizio Spina (Cisl), e Roberto Campo(Uil)avevano segnalato la particolarità della cassa in deroga che nella nostra Regione, è stato attivato per le crisi di tutti i settori e a salvaguardia dei lavoratori dell'area del cratere sismico. «Uno strumento, quindi, a forte impatto sociale», avevano aggiunto i sindacalisti ricordando i 54mila posti di lavoro persi in tutti i settori dallo scoppio della crisi nel 2008. La firma di Padoan non risolve naturalmente tutti i problemi. La Cgil Abruzzo, insiste Giovarruscio, «nei prossimi giorni si batterà nei confronti del governo affinché vengano stanziate risorse sufficienti anche per i contratti di solidarietà (di tutti i tipi), uno strumento necessario a contrastare la crisi e difendere l'occupazione nella nostra regione. Infine chiederà l'emanazione del decreto relativo alla cassa integrazione in deroga per tutto il 2015». I fondi arriveranno alla Regione dopo la pubblicazione del decreto. A quel punto si riunirà il Cicas, il Comitato regionale per le crisi industriali che trasferirà poi i fondi all’Inps che provvederà a distribuire gli assegni.

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