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Data: 13/05/2015
Testata giornalistica: La Repubblica
Bari, miracolo all'Amtab: gli autisti sono più sani dopo i tagli agli stipendi di chi si ammala

L’accordo firmato il primo aprile scorso prevede diverse decurtazioni in busta paga nella parte relativa all’indennità di produttività. A Capodanno il 26 per cento dei conducenti era rimasto a casa

Autisti più presenti, ma soprattutto più sani. E non solo perché l’inverno è ormai alle spalle. Crolla del 50 per cento il tasso di assenteismo all’Amtab, l'azienda municipalizzata dei trasporti, di Bari. Sono i primi effetti, in meno di un mese, dell’accordo siglato a fine marzo dall’azienda di trasporto e dai sindacati e che penalizza pesantemente i furbetti delle malattie brevi. Quelli, chissà perché, puntualmente colpiti da strane epidemie nei fine settimana e nei prefestivi, tanto da restare a casa. O meglio, lontano da casa per trascorrere magari un ponte di riposo.

L’accordo dal primo aprile scorso prevede diverse decurtazioni in busta paga nella parte relativa all’indennità di produttività: il lavoratore che nei tre mesi precedenti alla mensilità di pagamento accumula un determinato numero di assenze per malattia breve, e superiore ai cinque giorni, può incorrere progressivamente in una delle tre decurtazioni, fissate al 17, 34 e 50 per cento. Che l’antidoto sia quello giusto lo dimostrano due situazioni a confronto, prima e dopo l’accordo di marzo. Il 14 febbraio scorso - giorno di San Valentino, festa degli innamorati e coinciso quest’anno con il sabato - 42 autisti sono risultati malati per un giorno; nello scorso weekend della festa patronale di San Nicola, invece, solo in sette hanno miracolosamente dato forfait al lavoro per lo stesso motivo. Negli anni passati, invece, anche la tre giorni nicolaiana non era immune da virus dell’ultimo minuto.

I dati dell’assenteismo vengono accolti con un cauto ottimismo dai vertici dell’azienda di trasporto e soprattutto all’indomani della bufera abbattutasi a Capodanno, con il 26 per cento degli autisti rimasti a casa per la neve e per l’influenza. Senza dimenticare le donazioni di sangue e i permessi della legge 104, tutti sfruttati nell’ultimo giorno del 2014. Un caso nazionale che è anche sfociato in un’inchiesta giudiziaria: sono nove i dipendenti indagati. Alcuni, secondo l’accusa, ottenevano permessi di assenze dal lavoro per assistere familiari deceduti ormai
da anni.

Ma per autisti più presenti, ci sono però mezzi sempre più carenti. Anche in questi giorni l’Amtab continua a registrare numerosi guasti ai bus, con una media di 20-30 unità ferme in officina e con inevitabili disservizi per i passeggeri. Ritardi, corse saltate, bus che si bloccano per strada, sono solo alcune delle quotidiane scene del trasporto urbano. E che potrebbero ripetersi almeno fino a settembre, quando arriveranno 12 bus nuovi.

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