ALBA ADRIATICA Dopo gli aumenti dell’Anas, l’accesso stradale alle attività in via Vittorio Veneto costa ad imprenditori e residenti quasi 20 volte di più rispetto al resto del territorio di Alba Adriatica. Così la decisione di avviare una raccolta firme, che presto sarà sul tavolo del sindaco Tonia Piccioni, per chiedere che il tratto nord di Statale Adriatica diventi di proprietà del Comune. Duecento contro 11 euro: questa è la differenza tra la gabella annua a metro lineare lungo la strada gestita dall’Anas rispetto alle altre vie comunali albensi, cosa che svantaggia enormemente l’ampio nucleo urbano sviluppatosi ai bordi di via Vittorio Veneto. A far arrabbiare ancora di più chi lavora e vive nel tratto di strada tra il “Gattopardo” e la rotatoria con la provinciale della Val Vibrata, inoltre, è l’opposta situazione del tratto sud della statale che si estende fino al confine con Tortoreto con il nome di via Nazionale, il quale è meno antropizzato ma già compreso tra le strade comunali, quindi equiparato al resto del territorio albense.