Doppio summit l’altra mattina a Palazzo di città su trasporti e sanità. Il sindaco Di Pangrazio ha incontrato i sindacati dei trasporti rappresentati da Andrea Tucceri della Filt Cgil, Angelo De Angelis della Cisl, Renzo Sabatini Uil, Michele Giuliani della Confsal e Guido Pignalacci dell’Ugl per discutere dei recenti piani Arpa sui tagli nella Marsica. Allarmato dai sindacati Di Pangrazio ha deciso di convocare immediatamente l’assemblea dei sindaci marsicani per stoppare il piano di ridimensionamento sui dettagli del quale sono state fornite informazioni sconcertanti: sarebbe la Valle Roveto la zona più penalizzata sulla base del fatto che essa è servita dalla restaurata ferrovia Avezzano Sora Roccasecca. «Sì, commenta Di Pangrazio, ma come faranno gli abitanti dei paesi a raggiungere le stazioni ferroviarie? E gli studenti degli altri luoghi della Marsica che devono raggoiungere Avezzano per gli studi?».
IL CAPITOLO SANITA’
Immediatamente dopo Di Pangrazio ha incontrato il direttore generale della Asl Giancarlo Silveri per una analisi più accurata dello stato della sanità in città. Il sindaco ha più volte messo sul piatto la vicenda dei cittadini avezzanesi che non possono usufruire agevolmente del servizio. Spazi angusti, file lunghe, difficile compresenza (per questioni di numero) con gli extracomunitari che usufruiscono della sanità pubblica. Si sono assunte, di concerto, le seguenti decisioni: il Cup trasferito in un altro locale, sempre all’interno dell’edificio, ma più funzionale, o ex novo in un apposito manufatto, sempre nell’area ospedaliera. Di Pangrazio e Silveri assieme agli ingegneri Francesco Di Stefano (Comune) e Francesco Dalla Montà (Asl), hanno concordato la ristrutturazione del vecchio ospedale che dovrebbe ospitare tutti gli uffici amministrativi.