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Data: 19/05/2015
Testata giornalistica: Ferpress
La riforma del trasporto locale - TPL: Nencini, entro giugno in CdM la riforma del settore. Facoltà per le Regioni di reinserire il bigliettaio a bordo dei mezzi per contrastare il mancato pagamento del biglietto. Convegno a Torino con Soprano e Gentile

Riunione conclusiva entro questa settimana e per il mese di giugno il disegno di legge delega per il riordino del sistema del trasporto pubblico locale in Italia sarà portato al Consiglio dei ministri. E’ quanto ha precisato il viceministro dei Trasporti, Riccardo Nencini, a proposito del provvedimento già atteso da diverso tempo e che in pare ha subito uno stop per il cambio di guida al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti da Lupi a Delrio.

[dc] Nencini ha parlati a un convegno sui trasporti organizzato dal PD a Torino a cui hanno partecipato, oltre a Nencini, gli amministratori delegati di Rfi e Trenitalia, Maurizio Gentile e Vincenzo Soprano, i segretari del Pd regionale e provinciale Davide Gariglio e Fabrizio Morri, i parlamentari Stefano Esposito e Daniele Borioli, gli assessori Francesco Balocco (Regione Piemonte) e Claudio Lubatti (Comune di Torino), la presidente della Commissione Trasporti del Consiglio regionale Nadia Conticelli, che ha moderato l’incontro.

A proposito del ddl di riforma del TPL, il senatore Esposito ha annunciato la novità dell’introduzione della facoltà per le Regioni di reinserire il bigliettaio a bordo dei mezzi per contrastare il mancato pagamento del biglietto. Il viceministro Nencini ha osservato che “con imprese come le Ryanair del trasporto su gomma già arrivate in Italia, dobbiamo per forza rivedere il nostro trasporto pubblico locale. L’Italia era carente sul fronte delle lunghe percorrenze, ma ora lo è molto meno. Ora è tempo di riorganizzare il trasporto su ferro nelle Regioni e dentro le città, perché non ci siamo sui servizi minimi. Nel provvedimento va inserito tutto ciò che serve per rivitalizzare il servizio, anche attraverso la collaborazione fra pubblico e privato”.

L’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, ha osservato che, nel campo dei trasporti, “mettere a gara lotti troppi piccoli provoca un aumento dei costi”. Il riferimento implicito è alla decisione della giunta regionale piemontese di mettere a gara i servizi Tpl suddividendoli in tre lotti, anche se Soprano non vi ha fatto cenno direttamente.

L’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile, ha invece annunciato che RFI ha raccolto la sollecitazione e sta pensando un collegamento veloce fra Torino e Genova, “un progetto che chiama dentro il Terzo Valico”: “Ritengo che il punto di collegamento con l’alta velocità, e quindi con il Terzo Valico debba essere Novi Ligure. Si potrebbe potenziare la linea storica fra Torino e Alessandria, e creare nella vicina Novi Ligure l’interconnessione con il Terzo Valico per raggiungere Genova”, ha spiegato l’ad di RFI. Restando in Piemonte, Gentile ha anche detto che lo scalo merci di Novara Boschetto diventerà un hub logistico per gestire le merci in arrivo dal nord Europa attraverso il nuovo tunnel ferroviario del Gottardo, che dovrebbe essere completato il prossimo anno. Gentile ha anche annunciato il progetto di alcuni interventi tecnologici in grado di aumentare la capacità della linea storica Torino-Padova

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