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Pescara, 24/11/2024
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Data: 20/05/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Tua, scintille con la Cgil nel giorno dell’incontro (l'articolo in pdf)

L'AQUILA Non ci saranno né Cgil né Ugl,ma il tavolo di concertazione fissato oggi tra la Regione e i sindacati per discutere del piano industriale e finanziario di Tua (l'azienda unica del trasporto pubblico) «andrà comunque avanti con Cisl, Uil e Faisa - spiega il sottosegretario Camillo D'Alessandro - perché siamo disposti al confronto, ma non a farci ingabbiare da interessi particolari e bugie ». Lo sciopero di quattro ore indetto proprio da Cgil e Ugl per il 29 maggio, è stato per il governo regionale un'inutile provocazione, «tesa a disturbare una riforma che salva 1.600 posti di lavoro - continua D'Alessandro - e che forse colpisce tanti privilegi e scopre molte incongruenze che spiegheremo agli abruzzesi non appena la Tua sarà diventata operativa». D'Alessandro le chiama «orrori diventati mostri» e ancora «riconoscimenti scambiati per diritti e diventati offese». Al di là delle recriminazione sui servizi tolti, i chilometri tagliati, i consigli di amministrazione prorogati, infatti, il tema del contendere sembra essere la contrattazione di secondo livello: «Ci sono autisti che lavorano tre ore e percepiscono stipendi interi, trasferte con doppi autisti e una montagna di ore di straordinario, basato anche sulla residenza dei dipendenti, che con la fusione di Arpa, Sangritana e Gtm, verranno meno - spiega D'Alessandro -. Riorganizzando il servizio, eliminando i doppioni, libereremo 45 autisti che andranno a coprire gli straordinari che si fanno oggi e che costano oltre il doppio alle aziende». Fare economia, d'altronde, è un obbligo, più che una scelta: la Tua dovrà smaltire come prima cosa 14 milioni di euro di «buco», tra minori trasferimenti e vecchi debiti e altrettanti, se non il doppio, sarà chiamata a farlo per il prossimo anno. «Tra il 2015 e il 2018 accompagneremo, anche con forme di incentivo, ma senza obbligarli, 240 dipendenti alla pensione - continua il sottosegretario - questo libererà risorse per 30 milioni di euro che ci permetteranno di assumere giovani. La Regione vorrebbe arrivare all'8 giugno (data di partenza di Tua, ndr) con un nuovo contratto, ma se questo non dovesse essere possibile, la legge ci dice che sarà imposto quello della società accorpante e cioè dell'Arpa».

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