LANCIANO Sono attese tra le 30 e le 40mila persone sabato a Lanciano per la manifestazione No Ombrina contro le piattaforme petrolifere nel mare Adriatico e al largo della Costa dei trabocchi. Trenta comuni, tra cui anche Termoli, in provincia di Campobasso, hanno già dato l’adesione al corteo e tanti altri campanili della provincia di Chieti e Pescara si stanno aggiungendo in queste ore assieme a un “esercito” di associazioni, sindacati, consulte e coordinamenti. Finora si è arrivati ad oltre 400 adesioni di gruppi partecipanti. Un fiume di persone che colorerà dal pomeriggio fino a sera inoltrata le strade della città e piazza Plebiscito, dove, al termine delle dichiarazioni dal palco dei vari rappresentanti della protesta contro il petrolio, che si alterneranno a partire dalle 18, ci sarà un concertone con numerosi gruppi e artisti locali. Una festa così come lo sono state in passato le varie manifestazioni contro la petrolizzazione dell’Abruzzo: cittadini, famiglie e associazioni agguerriti contro lo “scippo” dell’immagine di un Abruzzo e una costa incontaminati, ma allo stesso tempo uniti da slogan di speranza, solidarietà, futuro. La città si sta preparando da giorni al grande evento. Dai balconi e dalle vetrine dei negozi cominciano a sventolare decine di bandiere “No Ombrina”. Qualcuno si è affidato all’arte, con quadri e dipinti, altri a slogan di impatto, a immagini del mare della costa punteggiato dai trabocchi, a scritte dipinte sui visi dei bimbi diffuse sui social network, a simboleggiare che questa battaglia si combatte soprattutto per le generazioni che verranno. Procede anche l’organizzazione logistica, non senza polemiche dopo l’intervento del segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Fiorello Mastrocola, che segnala il «silenzio preoccupante da parte dell’amministrazione sull’organizzazione dell’evento». L’area del terminal della Pietrosa sarà riservata al parcheggio dei primi 55 bus che arriveranno, mentre gli altri saranno dislocati nell’area fiera. Tutta la zona industriale è riservata al posteggio auto. Saranno utilizzati anche i bus navetta Di Fonzo per il trasporto dei manifestanti dalla stazione a Marcianese dove il corteo si muoverà dalle 15. Sul fronte sicurezza tutto è in mano a forze dell’ordine, questura e prefettura oltre a un Comitato di sicurezza interno delle associazioni. «Ci sarà numeroso personale in borghese nel corteo sia del nostro staff che delle forze dell’ordine», chiarisce Alessandro Lanci, presidente di Nuovo Senso Civico, «tutto è monitorato e sotto controllo. Anche i centri sociali in arrivo dal Nord sono già stati controllati e avvertiti. Sarà una grande festa per tutto l’Abruzzo».