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Data: 22/05/2015
Testata giornalistica: Terre marsicane
Trasporti, Sabatini (Uiltrasporti): Renzi non taglia, D’Alfonso si

Marsica – Sul fronte dei trasporti, dove i pesanti sacrifici messi in programma dalla Regione nel settore della mobilità, “ma solo su gomma”, annunciano una stagione bollente, le forze sociali suonano la sveglia alla politica, sindaci e consiglieri regionali marsicani in testa, affinché il disegno di D’Alfonso, “tagliare 10 milioni di euro sul trasporto pubblico locale, facendo pagare pegno al settore della mobilità su gomma, in particolare nelle aree montane della Provincia dell’Aquila, Marsica in testa”, venga rispedito al mittente. Il piano industriale della nascente società unica (TUA), infatti, punta a tagliare 383.000 Km del servizio su gomma mentre per altri 275.000 Km è in agenda la sub-concessione: una vera e propria sciagura per tante piccole realtà. Consci del pericolo i rappresentanti di Filt-Cgil (Andrea Tucceri), Fit-Cisl, (Angelo De Angelis), Uil-trasporti, (Renzo Sabatini), Faisa, (Luigi Cinaglia), Ugl-trasporti, (Guido Pignanacci), Fast-Confsal, (Michele Giuliani) hanno avviato un piano d’azione mirato a informare i cittadini e a coinvolgere tutti i soggetti istituzionali a partire dai sindaci incontrati in Municipio ad Avezzano: qui dopo aver fatto il punto sulla situazione è stato deciso di investire del problema i consiglieri regionali del territorio affinché tutelino i cittadini elettori.

“Le motivazioni addotte dall’azienda sono inaccettabili per i sindaci marsicani”, afferma il primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, “i servizi devono essere pianificati in una logica di ottimizzazione tra i diversi vettori operanti nella Marsica (gomma e ferro) e non di sostituzione, perché non risultano completamente sostituibili. In una corretta logica di pianificazione del servizio, il nuovo soggetto imprenditoriale pubblico regionale (la Tua) che gestisce il trasporto pubblico intermodale e integrato in Abruzzo dovrebbe operare in una logica di integrazione dei vettori”. Al termine dell’incontro, su proposta del sindaco di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa, si è deciso di riconvocare la seduta coinvolgendo i consiglieri regionali, nella speranza che stavolta siano presenti tutti i primi cittadini della Marsica visto che al primo summit erano solo una decina. Al vertice, con data da definire, parteciperà il Sottosegretario con delega ai trasporti della Regione Abruzzo: Camillo D’Alessandro ha dato disponibilità a un incontro con i Sindaci marsicani e le organizzazioni sindacali “per concordare una soluzione”. I sindacati sono pronti a discutere sulla riorganizzazione dei servizi di trasporto a 360° con dati alla mano e non con spirito ragionieristico, ma con i correttivi giusti per salvaguardare il livello dei servizi anche nelle aree montane. Insomma, il piano aziendale va accantonato, anche perché sul fondo del trasporto nazionale non sarebbero stati apportati tagli dal governo.

“Non si capisce perché il governatore d’Abruzzo, nonostante il premier, Matteo Renzi, abbia mantenuto inalterata la dotazione del fondo nazionale per i trasporti (4,9miliardi di euro)”, evidenzia il segretario della Uil trasporti, Renzo Sabatini, “voglia eliminare un servizio vitale per territori già penalizzati dai continui tagli”. Ora, quindi, si attende il nuovo incontro per evitare una “mazzata letale al servizio di trasporto su gomma”. Sulla questione fa sentire la sua voce anche il comitato salviamo la ferrovia Avezzano-Roccasecca favorevole all’integrazione dei vettori di trasporto pubblico con il treno operante a fondovalle e i bus nei collegamenti con i paesi e le frazioni. “Tutto ciò sarà pienamente realizzabile solo se la Regione Abruzzo decide di puntare all’integrazione tariffaria tra i vettori di trasporto pubblico”, affermano il Presidente, Emilio Cancelli, e il Vice, Rosaria Villa, “che potrebbe essere agevolata dalla circostanza di avere ormai due soli interlocutori regionali con i quali discuterne: Trenitalia e TUA. Questo Comitato sostiene la centralità della ferrovia Avezzano Roccasecca nell’ambito del trasporto pubblico nelle Valli attraversate dal Liri, in un’ottica di maggiore efficienza ed economicità dell’azione pubblica. Centralità che necessariamente passa attraverso l’integrazione con la gomma (tanto nel servizio “a pettine” quanto nella effettuazione di corse aggiunte in orari non serviti dal treno) e, soprattutto, nella creazione di un biglietto unico che consenta a tutti gli abruzzesi di poter indistintamente usufruire dei mezzi di trasporto pubblico regionali”.

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