«La Sangritana-Tua è una splendida macchina produttiva. Continuiamo a traghettare la Val di Sangro e l'Abruzzo nel cuore produttivo d'Europa, con un potentissimo valore di sviluppo del territorio». Con tale esplicita affermazione Luciano D'Amico, presidente Arpa e della nuova società di trasporto unico regionale (Tua), ha reso palpabile il concreto sviluppo della divisione ferro di Fas che cresce inarrestabile dal 2011. Nelle Officine Storiche Sangritana il Pasquale Di Nardo ha infatti firmato il rinnovo dell'accordo di partnership, per due anni, con la Captrian, divisione ferro della Snf, le potenti ferrovie francesi, seconde in Europa e presenti in 120 Paesi, rappresentata dall'Ad Mauro Pessano, che dice «con Fas siamo sempre più complementari per perseguire un'importante crescita strategica di mercato». Per i nuovi servizi di trasporto merci, verso nuovi mercati continentali, si è passati dal precedente contratto di 1 milione e 800 mila euro a 3 milioni e 100 mila, con incremento economico del 42%. Per garantire il trasporto cargo prima venivano impiegate 280 coppie di treni, contro le 440 previste dal nuovo accordo (+36%), con percorrenza annua che passa da 256 mila km a 410 mila (+38%).
D’ALESSANDRO: «BUON PIANO»
Il nuovo contratto con Captrain consente a Fas di prevedere un fatturato merci su ferro, 2015-2017, di 5 milioni di euro, solo con l'attuale portafoglio e senza ulteriori acquisizione di servizi. Lo scorso anno il fatturato è stato di 3 milioni di euro. Alla firma era presente Camillo D'Alessandro, Sottosegretario regionale ai Trasporti, che precisa «Fas è un patrimonio di tutti, con professionalità ed esperienza. Ciò dimostra la bontà del nuovo piano trasporti. Sangritana viene rilanciata e diventa sempre più una grande azienda, anche se qualcuno aveva dubbi. Con questo nuovo accordo si apre una nuova stagione d'investimenti. Non potevamo mettere in discussione la funzione storica della Sangritana. Per noi il futuro sta sul ferro». Fas già da anni assicurava il trasporto del Ducato Sevel in Francia ora allargherà gli orizzonti su altri servizi nei mercati stranieri, ma soprattutto diventa la spalla destra di Captrain sulla dorsale Adriatica. Giorni fa si è fatto acquisti a Monaco per nuovi carri e il 6 giugno arriva a Lanciano una terza locomotiva Bombardier E 483, costo 3 milioni e 300 mila euro. Con Captrain, che ha comprato 11 identiche locomotive, si rafforza pure la sinergia tecnica. Per un soddisfatto Di Nardo «questi numeri dimostrano il nostro impegno per l'acquisizione di nuove commesse che ci hanno consentito di fare investimenti».
Walter Berghella
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