LANCIANO «Non c'è alcun sentore di infiltrazioni a rischio, sarà una manifestazione pacifica. I gruppi dei centri sociali che arriveranno sono stati monitorati e contattati. Gli organizzatori, il Comune e le forze dell'ordine hanno predisposto tutto a puntino». Così, nella conferenza stampa di ieri mattina, il vice sindaco Pino Valente, con altri amministratori, e il presidente di Nuovo Senso Civico, Alessandro Lanci, hanno voluto tranquillizzare i cittadini, in particolare i titolari di esercizi commerciali che si trovano lungo il percorso della grande manifestazione "No Ombrina", in programma oggi pomeriggio a Lanciano, contro le trivellazioni petrolifere nell'Adriatico, a largo delle coste abruzzesi.
Sul numero dei manifestanti, pareri sono discordi. Gli organizzatori ne prevedono 20 mila, altre fonti parlano di 10 mila, che pure sono tantissimi per una città come Lanciano.
DIFFICILE FARE PREVISIONI
«Fare previsioni precise è impossibile - sottolinea Lanci - noi, come organizzatori, abbiamo solo la certezza che arriveranno 60 pullman extraregionali, uno persino dalla Svizzera. Poi tanti autobus dai Comuni abruzzesi, molti arriveranno in treno, i lancianesi a piedi. Complessivamente siamo arrivati a 430 adesioni, tra Comuni, enti, associazioni e gruppi vari. Chiediamo al Governo la revisione del progetto "Sblocca Italia" e alla Regione di far valere i norme da essa stessa approvate».
IL SERVIZIO D’ORDINE
Saranno oltre mille gli uomini delle forze dell'ordine che sorveglieranno sul corteo lungo il percorso di circa 4 chilometri. Tanti i poliziotti e i carabinieri in borghese dei servizi investigativi e antisommesse muniti di telecamere. Collaboreranno 100 uomini della protezione civile e altrettanti per i mezzi di soccorso. Su questo tema ci sono anche delle buone notizie: i Vigili Urbani accogliendo l’invito accorato del sindaco Pupillo hanno rinviato a data da stabilire l’assemblea sindacale programmata proprio nelle ore antecedenti l’inizio della manifesazione. I vigili protestano per il mancato pagamento delle indennità di servizio per manifestazioni che tra l'altro non dipendono dal Comune ma dalla Questura.
Il raduno dei manifestanti è fissato nella zona industriale, nei pressi della rotonda di Marcianese, dove sono disponibili circa 2mila posti macchina. I pullman, dopo aver scaricato i passeggeri, andranno a sostare al terminal della Pietrosa e, se necessario all'area Fiera, da dove funzioneranno bus navetta. Il corteo partirà alle 15 e scenderà lungo viale Cappuccini fino alla rotonda di Santa Chiara. Da qui devierà su via Ferro di cavallo, quindi via Dalmazia, poi si imbocca Corso Trento e Trieste fino a raggiungere piazza Plebiscito, dove ci saranno gli interventi programmati e le ultime coreografie. La manifestazione dovrebbe concludersi attorno alle 19. Per chi vorrà restare ci sarà un concertone di gruppi locali».