«Non c’è più lavoro per gli autotrasportatori marsicani- precisa Pasquale Rossi, presidente del Consorzio Trasporti - e adesso ci hanno tolto anche quello che facevamo per la cartiera Burgo. E stranamente il lavoro viene affidato ad un’azienda campana a prezzi più elevati. E così per un trasporto da Avezzano a Brescia il prezzo per i mezzi del Consorzio della Marsica è di 753 euro, mentre per gli altri è di 880 euro. Se non è questione di costi allora vorremo capire perché è stata presa questa decisione. Insomma ci sorgono molti dubbi». È per questo che i camionisti hanno occupato il piazzale della Burgo e attendono l’azienda ricevi una loro delegazione per avere un confronto e trovare una soluzione al grave problema che rischia di diventare pesante per tutti gli autotrasportatori.
GLI ORTAGGI«Hanno tolto il lavoro ai trasportatori della Marsica per affidarlo ad aziende del Sud. Ormai controllano tutto il mercato del Fucino e adesso si stanno prendendo anche quello della Cartiera Burgo. Sono più di 50 i viaggi giornalieri con gli ortaggi che gli autotrasportatori campani effettuano dalle campagne del Fucino senza possibilità per noi di competere con loro». Questa la dichiarazione di Massimo Di Mascia, del Consorzio Artigiano Trasportatori di Avezzano. Il settore bieticolo saccarifero era una realtà fondamentale per il mondo del trasporto marsicano, basti pensare che solo nel 2006, alla chiusura dello zuccherificio, erano coinvolte circa 200 aziende del settore. Se aggiungiamo la chiusura della Cartiera, il ridimensionamento della Micron, la chiusura della Pittini e in ultimo la scomparsa della Presider, possiamo dire che la circolazione dei mezzi di trasporto merci, rispetto al passato sta finendo.
NESSUNA COMUNICAZIONE«Ce ne siamo accorti questa mattina - aggiunge Rossi - di solito abbiamo cinque viaggi al giorno; non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione dall’azienda e quando siamo venuti a caricare ed abbiamo trovato altri vettori». Sul posto sono intervenuti Carabinieri e Polizia per l’ordine pubblico. È stata interessata anche la Regione e in particolare l’assessore alle Attività Produttive, Giovanni Lolli, che ha subito contattato la Burgo per tentare di risolvere il problema a favore degli autotrasportatori marsicani.