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Pescara, 24/11/2024
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Data: 06/06/2015
Testata giornalistica: Il Centro
Trasporti, lunedì parte Tua ma i contratti restano tre. Accordo-ponte tra Regione e sindacati sulla nuova azienda unica fino al 30 giugno. Chi sarà il nuovo presidente? D’Amico: «Ci penserò». I lavoratori: vogliamo lui

PESCARA Lunedì sarà l’ultimo giorno di operatività di Gtm, Arpa e Sangritana ed il primo della nuova Tua. Le tre aziende regionali di trasporto saranno ufficialmente inglobate (con atto notarile) nella società unica, sempre a totale capitale pubblico. E con esse i 900 bus attualmente in circolazione, i 38 treni regionali ed i 1600 dipendenti complessivi. Con un’eccezione: che ai lavoratori non sarà per ora applicato un contratto di secondo livello unico, ma sarà concessa fino al 30 giugno una proroga ai tre attualmente in vigore. Entro questa data si spera che sarà trovato un accordo definitivo tra sindacati e Regione sul nuovo contratto la cui materia è stata ritenuta troppo articolata per poterne venire a capo in tre giorni di trattative. Queste conclusioni sono state messe nero su bianco ieri pomeriggio al termine degli incontri che proseguivano da giovedì fra rappresentanti di Cgil, Ugl, Cisl, Uil e Faisa da una parte e della Regione dall’altra con il sottosegretario alla Presidenza della giunta Camillo D’Alessandro ed il presidente di Arpa (nonché rettore dell’Università di Teramo), Luciano D’Amico. In sostanza alla nuova Tua si arriva con un accordo-ponte che veicolai contratti delle tre aziende per trenta giorni. Accordo che è stato firmato anche da Filt-Cgil e Ugl dopo lo sciopero di 4 ore che hanno organizzato il 29 maggio contro il nuovo piano aziendale e le strategie della Regione e al quale non hanno aderito Cisl, Uil e Faisa. Non a caso ieri mattina tutte le sigle confederali hanno avuto un faccia a faccia riuscendo a trovare un punto comune. «Tutte le sigle sindacali hanno detto che su alcune comodità del passato c'è la disponibilità di riconsiderarle, ma tra questo e cancellare alcuni capitoli di produzione ce ne passa», fa capire Giuseppe Murinni, della Uil Trasporti, su quanto sia ancora lunga la trattativa. «I sindacati hanno assunto l'impegno di procedere alla definizione del nuovo contratto secondo criteri rigorosamente ancorati al miglioramento della produttività», conferma D’Alessandro anticipando tuttavia che, nel caso in cui non si dovesse trovare un contratto unico il 30 giugno, si applicherebbe a partire dall'8 luglio, il contratto Arpa esteso a tutti i lavoratori. Il 30 giugno, poi, giorno di assemblea dell’Arpa, si paleserà un altro problema: chi sarà alla presidenza della nuova Tua? Luciano D’Amico, interpellato, risponde: «Ci penserò in quei giorni». Murinni (Uil) è più esplicito: «Noi sindacati ci auspichiamo che resti D’Amico, alla Tua serve un tecnico forte come lui».

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