LANCIANO La Sangritana rafforza la sua specificità per il trasporto merci su rotaia. Ieri mattina, nell'officina per la manutenzione dei treni, in località Torre Madonna, alla periferia di Lanciano, è stato presentato il nuovo locomotore Bomabardier E483, un gioiello di tecnologia e di potenza, costo 3 milioni e 200 mila euro, che va ad arricchire il parco rotabile di cui la Ferrovia già dispone, sia per i passeggeri che per le merci. «Abbiamo esercitato l'opzione - sottolinea il presidente Pasquale Di Nardo - che avevamo presentato quando abbiamo acquistato i primi due locomotori, in virtù dell'incremento di traffico merci registrato nell'ultimo periodo». «Nei suoi cento anni di vita - aggiunge Di Nardo - la Sangritana ha sempre attenzione per il trasporto merci. Oggi movimentiamo le grandi aree industriali, a cominciare da quelle abruzzesi del Sangro e di San Salvo, abbiamo oltrepassato i confini nazionali con l'accordo con la società Captrain per i traffici verso la Francia. Siamo pronti per la grande sfida sul mercato europeo, avendo alle spalle la forza di un unico soggetto regionale del trasporto pubblico. Il terzo locomotore Bomabardier è il segnale di come si punti sul trasporto merci su rotaia». Con Di Nardo, sono presenti il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, Camillo D'Alessandro, il presidente dell'Arpa, Luciano D'Amico, il general manager di Bombardier, Giuseppe Tronconi. DIRITTO ALL’AMBIZIONE «Con il soggetto unico di trasporto regionale - dice D'Alessandro - l'Abruzzo pone il suo diritto all' ambizione, fa uno scatto in avanti. La Sangritana è una delle poche realtà, al di fuori di Fs, che sviluppa il cargo ferroviario nell'Italia centrale e meridionale. Il nuovo locomotore per il trasporto merci indica una linea d'azione ben precisa». Il fatturato del trasporto merci di Sangritana si è triplicato negli ultimi in 3 anni: da 987.276 a 2.794.350 euro. La società, che conta 350 dipendenti, con un fatturato annuo di 40 milioni di euro, garantisce 500mila chilometri di percorrenza su ferrovia, oltre a 380mila km per servizi aggiuntivi regionali e ogni giorno collega Molise, Abruzzo e Marche.