PESCARA È nato ieri un colosso del trasporto pubblico: con 142 milioni di fatturato, la società unica di Trasporto pubblico abruzzese (Tua), con i suoi oltre 30 milioni di chilometri annui e i suoi 1.601 dipendenti, è la seconda azienda abruzzese dopo Sevel, la sesta a livello nazionale nel settore dei trasporti e la nona per i valori di produzione tra servizio urbano, suburbano, extra urbano e ferro. L'azienda si è costituita formalmente ieri davanti al notaio con lo scioglimento delle assemblee di Gtm e Sangritana, la decadenza dei due presidenti Michele Russo e Pasquale Di Nardo e la firma dell'atto di fusione per incorporazione con Arpa. Sarà il presidente dell’azienda regionale Luciano D’Amico a tenere il timone di Tua come presidente di Arpa fino al 29 giugno, quando l’assemblea della società approverà il bilancio per poi lasciare il campo alla società unica dei trasporti. La quale dovrà darsi una nuova composizione societaria: un Cda, un presidente, un amministratore delegato e una struttura divisa tra una divisione ferro (che conserverà una sua autonomia), una divisione gomma , un’area di esercizio, un’area tecnica, un’area amministrativa e un’area risorse umane, per la cui gestione saranno «valorizzate risorse interne con probabili integrazioni», ha spiegato D’Amico. Il primo atto dell'azienda unica, ha aggiunto il presidente Arpa, riguarda la gara per l'acquisto di 36 nuovi autobus, 28 dei quali a metano e otto a gasolio con motore Euro 6. Il parco rotabile è composto da 890 mezzi. I bus a metano verranno utilizzati anche per i servizi extraurbani e questo consentirà di ridurre i costi. L'Abruzzo sarà la prima regione italiana a sperimentare un servizio tanto esteso a metano. Altra novità riguarda il sistema di manutenzione dei mezzi, che assicurerà condizioni di sicurezza per i veicoli a costi predeterminati per 12 anni, oltre il periodo di garanzia ordinario. Il presidente della Regione Luciano D'Alfonso ha parlato di «soggetto potente per una regione potente». «Non era scontato» ha chiarito D’Alfonso «che si perseguisse questo risultato. La società unica consentirà efficacia e risparmio grazie all'allineamento delle voci economiche per beni e servizi». Per il sottosegretario con delega ai trasporti Camillo D'Alessandro «questo Governo regionale ha mantenuto l'impegno di realizzare, in un anno, un obiettivo programmatico, per il quale i cittadini abruzzesi ci hanno dato il loro mandato. Tua» ha aggiunto, « nasce senza un licenziato o un licenziabile, nonostante gli esuberi ereditati e scelte del passato non facilmente governabili in termini finanziari». Per i contratti del personale, D'Alessandro ha spiegato che in accordo con i sindacati si è provveduto a «sospendere per un mese l'efficacia del contratto unico mentre si sta lavorando ad un contratto orientato alla produttività». D'Amico si è infine soffermato sulla «sfida tutta sullo sviluppo, che si regge su premesse assai solide, comunque su un piano di parità di Tua con competitor nazionali».